Né Pigri Né SteriliCampione
Amore – Significato della parola
La parola greca tradotta “amore” in questo passo è ἀγάπη (agapē) che significa “amore, generosità, interesse premuroso, devozione”. Il verbo collegato, ἀγαπάω (agapaō) ha diverse sfumature: “amare, apprezzare, stimare, sentire o manifestare interesse generoso per, essere fedele verso, dilettarsi di, tenere in gran conto”. Questo è il tipo di amore che Dio manifesta verso di noi e che deve produrre in noi un amore reverenziale verso Dio, un amore pratico verso gli altri credenti e il desiderio di aiutare gli altri a ricercare Dio.
Amore – Il cuore del carattere di Dio
Non abbiamo paragoni umani che possono aiutarci a comprendere l’amore divino - dobbiamo partire da Dio. Dio è amore, nel senso che ogni Sua azione dimostra la realtà del Suo amore per noi (1 Giovanni 4:7,8). Il Padre ha sempre dimostrato amore verso il Figlio (Giovanni 17:24), e lo stesso amore viene mostrato verso le Sue creature (Giovanni 3:16). Questo amore, e la sua intensità, non dipendono dall’amabilità delle creature, ma dal desiderio del Creatore di amare (Romani 5:8; 1 Giovanni 4:9,10; Efesini 2:4-7).
Amore – Non solo un sentimento, ma piuttosto una decisione
L’amore è un esercizio della volontà divina, le cui cause si trovano solo nella natura di Dio stesso. La scelta d’Israele ne è un esempio (Deuteronomio 4:37; 7:7,8). Quando Dio decide di amare, le circostanze non possono cambiare questa scelta (Isaia 54:10), perché l'amore di Dio non è un capriccio temporaneo, ma un impegno eterno (Geremia 31:3).
Amore – Espresso nella persona di Cristo
L’amore non è solo una caratteristica del Padre, ma anche del Figlio (Efesini 5:1,2; Apocalisse 1:5b,6). L’amore era un fattore costante nel rapporto tra Gesù e i Suoi discepoli (Giovanni 13:1). Se Gesù poteva, come uomo esprimere l'amore di Dio, anche noi possiamo e dobbiamo farlo, sebbene imperfettamente (Giovanni 13:34).
Amore – Il frutto dello Spirito Santo
L'amore nel cristiano non deriva dagli sforzi umani, ma dal frutto dello Spirito (Galati 5:22). Prima di cercare di esprimere l’amore, bisogna sperimentare l’amore di Dio per noi (1 Giovanni 4:10,16,19). L'amore di Dio ci rende membri della Sua famiglia, dove possiamo sperimentare quotidianamente l'amore del Padre verso tutti noi (1 Giovanni 3:1).
Amore – Dare la propria vita
L’amore portò Cristo a sacrificarsi per noi (Galati 2:20). Anche noi dobbiamo mettere la nostra vita a disposizione degli altri (1 Giovanni 3:16; Giovanni 15:12,13). L’amore significa non vivere più per noi stessi, egoisticamente (2 Corinzi 5:14,15), ma dobbiamo mettere gli interessi degli altri prima dei nostri (Romani 15:1-3).
Amore – Azioni coerenti e pratiche
Dio desidera che noi esprimiamo in modo pratico l’amore:
- Con l’ubbidienza ai comandamenti (1 Giovanni 2:5; 5:3; 2 Giovanni 6).
- Con azioni, non solo parole (1 Giovanni 3:16-18). Anche se il nostro impegno principale è nella chiesa, l’amore cristiano si esprime verso tutti (Galati 6:10).
- Nella vita della chiesa, compresi i culti (1 Corinzi 13:1-7).
- Per dare una testimonianza al mondo (Giovanni 13:34,35).
- Perdonando come noi siamo stati perdonati (Colossesi 3:12-15; 1 Pietro 4:8).
Riguardo questo Piano
La vita cristiana non è fatta solo di spiritualità individuale. Il Signore ci vuole attivi nella Sua opera, nella chiesa e nel mondo. Prendere in considerazione solo quelle parti che ci fanno comodo delle promesse del Signore, significherebbe non realizzare appieno la Sua volontà per noi e, alla fine, ciò metterebbe in pericolo proprio il nostro stesso stato spirituale. Impariamo a mettere l’impegno necessario per portare frutto, non solo per il bene degli altri, ma anche per il nostro stesso bene.
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Vorremmo ringraziare Andrew Walker per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: facebook.com/profile.php?id=100005886272104