Né Pigri Né SteriliCampione

Autocontrollo – Significato della parola

La parola greca è ἐγκρατείᾳ (enkrateia) che significa “continenza, temperanza, padronanza di sé”. La definizione della parola italiana è: “Dominio, padronanza delle proprie azioni e reazioni.” (Zingarelli). Vine commenta: “I poteri conferiti da Dio agli uomini possono essere abusati; il giusto uso richiede il potere di controllo della volontà, sotto l’operazione dello Spirito di Dio.” Possiamo ricordare la pubblicità della Pirelli con lo sprinter Carl Lewis in tacchi a spillo: “La potenza è nulla senza controllo.”

Autocontrollo – Frutto dello Spirito

L’autocontrollo è uno dei nove aspetti del frutto dello Spirito (Galati 5:22). Pertanto, non si tratta di forza di volontà propria, training autogeno o trucchi mentali vari (Colossesi 2:20-23). Solo Dio può darci il potere di controllare noi stessi - così l'autocontrollo cresce con la conoscenza di Lui (1 Pietro 4:1-5).

Autocontrollo – La disciplina dell'atleta

L’autocontrollo non è fine a sé stesso, ma serve, come l’allenamento dell’atleta, a prepararci per gli impegni della vita (1 Corinzi 9:24-27). L’autocontrollo è un requisito per un anziano di chiesa (Tito 1:8). Uno degli aspetti più importanti dell’autocontrollo è non dare sfogo all’ira (Proverbi 14:29; 19:11; 25:15). Senza autocontrollo, siamo come una città senza difese (Proverbi 25:28), mentre con l’autocontrollo possiamo vincere contro tante resistenze (Proverbi 16:32).

Autocontrollo – Tenere a bada la lingua

Uno dei campi in cui è più importante l’autocontrollo è l’uso della lingua (Giacomo 3:1-12). Le parole moderate sono frutto di uno spirito calmo (Proverbi 17:27,28). Non solo dobbiamo evitare certe parole e discorsi (Efesini 5:3,4) ma dobbiamo imparare a usare la lingua in modo positivo (Efesini 4:29). Dobbiamo evitare di vantarci, permettendo agli altri di farsi un'opinione su di noi, sulla base dei fatti (2 Corinzi 12:1-6). Dobbiamo inoltre evitare di criticare persone che magari non conosciamo (Romani 14:4).

Autocontrollo – La risposta alle esigenze di Dio

Paolo parlava a Felice di giustizia, temperanza e giudizio finale (Atti 24:24,25). La giustizia sono le rivendicazioni di Dio, mentre l’autocontrollo è la giusta risposta (Tito 2:11-13). Lo spirito del nostro tempo è caratterizzato dalla mancanza di temperanza (2 Timoteo 3:1-5), mentre noi dobbiamo scegliere di lasciarci controllare da Dio.

Esempi biblici di autocontrollo

Sansone – l’uomo senza freni

Scelse di sposare una filistea nonostante la legge lo proibisse (Giudici 14:1-3) e cedette ai finti pianti della sposa (Giudici 14:17). Frequentò una prostituta a Gaza, mettendo la sua vita in pericolo (Giudici 16:1-3). Disprezzò la consacrazione da nazireo e perdette la forza e la libertà (Giudici 16:16-21). Sansone è dunque un esempio negativo - non aveva affatto autocontrollo.

Giuseppe – l’uomo che seppe resistere e fuggire

Non approfittò dell’offerta della padrona, perché temeva Dio (Genesi 39:7-10). Quando si trovò in una posizione difficile, seppe fuggire dalla tentazione (Genesi 39:11,12). Non si vendicò dei fratelli quando li rivide, ma provvide per loro (Genesi 45:4-15).