The Chosen: 40 giorni con Gesù. Libro UnoCampione
Credere
Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. – Giovanni 3,16 (NR)
Una promessa e un patto sono simili, ma differenti.
Una promessa è una dichiarazione che qualcosa sarà fatto o non fatto. Un patto è un’intesa, un accordo formale tra due o più parti. Nell’Antico Testamento, Dio faceva promesse sotto forma di patti con l’antico Israele.
Dato che l’idea era Sua, che Egli è Dio e che sa cos’è buono per il Suo popolo, era Lui a dettare i termini e stabilire le condizioni del patto. Dio promise di proteggere gli israeliti se avessero osservato la Sua Legge e fossero rimasti fedeli a Lui.
Ma non lo fecero.
Era impossibile. Non perché il piano di Dio fosse imperfetto, ma perché i Suoi eletti lo erano. Il patto doveva dare un’immagine del loro disperato bisogno di un Dio perfetto. Non era pensato per salvarli ma per indicare Colui che poteva farlo.
Arriva il nuovo patto. Arriva Gesù. Gesù è il nuovo patto. Se uno è nato di nuovo, sarà salvato. Questo è il nuovo patto, il nuovo accordo formale. Che colse Nicodemo tremendamente in contropiede.
Gesù spiegò: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio» (Giovanni 3,3; NR06).
«Come può un uomo nascere quando è già vecchio?», domandò Nicodemo prendendo le Sue parole troppo alla lettera. «Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» (v. 4).
Il fatto che Nicodemo fosse un fariseo rese la sua domanda ancora più sciocca. Gesù evidenziò che Nicodemo era un uomo che aveva dedicato tutta la vita a studiare e insegnare l’antico patto, che l’antico patto puntava al nuovo patto e che il nuovo patto era proprio lì davanti a lui, perciò era piuttosto chiaro che Gesù non stava assolutamente parlando di entrare di nuovo nel grembo di sua madre, e magari Nicodemo avrebbe dovuto essere più svelto a capirlo.
Ma così non fu.
L’imperfetto Nicodemo si era arenato sull’esteriore. La sua vita ruotava tutta intorno all’esteriorità delle apparenze, a prolisse preghiere vuote, a indumenti assurdi e all’uso delle maniere forti verso la comunità. Era tutta una finzione. La vera fede non faceva parte del senso religioso di Nicodemo. Ma ne aveva bisogno per credere a questo maestro venuto da Dio, che parlava di carne che nasce dalla carne e spirito che nasce dallo Spirito.
È questione di cuore, Nicodemo. Di cuore, non di opere. Serve vera fede.
Colui che rappresentava il nuovo patto, Gesù Cristo, era lì davanti a lui che dichiarava la promessa più straordinaria mai fatta: Se nasci di nuovo, vedrai il regno dei Cieli. Se credi, non morirai ma avrai vita eterna. Io ti ho già scelto, ora tocca a te scegliere.
Cosa rispondi, Nicodemo?
Spunto di preghiera
Ringrazia Dio per la libertà dalla Legge e chiediGli di darti più fede e zelo.
Per crescere
Qualche volta ti risulta difficile credere che il nuovo patto abbia sostituito il vecchio? Oppure qualche volta continui a pensare che osservare le regole è più importante?
In quali aspetti riesci a identificarti con Nicodemo?
Descrivi il momento in cui hai capito che era necessario fare una scelta per Gesù.
Meditazione tratta dal libroThe Chosen: 40 giorni con Gesù - Libro Uno, in esclusiva su eternitylibri.it. Copyright 2024 © Eternity Libri
Scrittura
Riguardo questo Piano
Un pescatore esuberante. Una donna posseduta dai demoni. Un maestro della legge devoto. Un esattore delle tasse ladro. L'amore di Cristo ha guardato oltre la loro imperfezione e ha trasformato le loro vite. Scoprilo attraverso 40 meditazioni ispirate alla stagione 1 della serie The Chosen.
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