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The Chosen: 40 giorni con Gesù. Libro UnoCampione

The Chosen: 40 giorni con Gesù. Libro Uno

GIORNO 5 DI 7

Pietra

Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere. Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli. – Matteo 16,18-19 (NR06)

Si chiamava Simone, perciò sentirsi dire che il suo nuovo nome sarebbe stato Pietro gli sarà sembrato un approccio insolito e sfrontato. Suo fratello Andrea era già ben integrato nel gruppo. Era stato discepolo di Giovanni il Battista e, quando Giovanni aveva riconosciuto in Gesù il Messia, Andrea aveva avuto tutte le prove che gli servivano. Era diventato uno dei primi discepoli di Gesù e in quel ruolo si muoveva piuttosto bene. A detta di tutti, Andrea era posato, garbato, affabile e una piacevole compagnia. Simone, invece? Non molto.

Simon Pietro era istintivo. Quando Gesù cercò di lavargli i piedi, si rifiutò di permettere al Maestro quell’umile atto di servizio: “Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non avrai nessuna parte con me». Simon Pietro gli disse: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo»”. (Giovanni 13,8-9; ND). Come spesso accadeva, aveva sentimenti altalenanti.

Simon Pietro era impulsivo. Quando i soldati vennero ad arrestare Gesù, sfoderò la sua spada e recise l’orecchio di un ragazzo (Giovanni 18,10). Sfidare un’intera guarnigione con l’orecchio di un solo uomo fu forse la contromisura più inefficace in assoluto. Non è chiaro quale fosse il piano.

A volte Simon Pietro aveva paura. Dopo l’arresto di Gesù, tutta la spavalderia mostrata tagliando quell’orecchio svanì. Per evitare di essere arrestato, negò perfino di conoscere Gesù, non una ma tre volte, come Cristo aveva predetto (vv. 17.25-27).

Vista tutta la sua instabilità, sorge spontanea la domanda: “Perché Gesù lo chiamò Pietro?”. Specie considerando che questo nome significa ‘pietra’, ‘roccia’.

La risposta? Gesù fa di noi ciò che non siamo.

Confrontiamo alcuni tratti di Pietro prima e dopo l’incontro con Gesù:

Prima di Gesù, Pietro era guidato dall’emotività. Dopo Gesù, fu guidato dal suo intenso amore per il Maestro.

Prima di Gesù, Pietro era impulsivo. Dopo Gesù, divenne stabile, mentre la cultura del tempo non lo era. Il cristianesimo stava cambiando tutto e prenderne le redini richiedeva la capacità di farsi modellare, dipendere dallo Spirito Santo e rispondere prontamente alla Sua voce.

Prima di Gesù, Pietro aveva paura. Dopo Gesù, la sua paura era di voltargli nuovamente le spalle, al punto che diventò un temerario su tutti i fronti.

La stessa potenza che aveva trasformato l’indocile pescatore è all’opera in tutti quelli che credono. Gesù ci accetta come siamo, ma sa chi diventeremo mediante la Sua potenza ed è all’opera per fare di noi ciò che ancora non siamo.

Spunto di preghiera

Chiedi a Dio di rivelarti qual è un tratto ancora peccaminoso di te che consideri semplicemente parte del tuo “essere fatto/a in un certo modo” e chiedigli di fare di te ciò che ancora non sei.

Per crescere

Quali sono le tue principali debolezze?
In quali aspetti hai visto Dio trasformare il tuo cuore e la tua mente?
Scrivi quale debolezza vorresti trasformare in forza e impegnati a chiedere aiuto in preghiera e a lavorarci su.

Meditazione tratta dal libroThe Chosen: 40 giorni con Gesù - Libro Uno, in esclusiva su eternitylibri.it. Copyright 2024 © Eternity Libri

Riguardo questo Piano

The Chosen: 40 giorni con Gesù. Libro Uno

Un pescatore esuberante. Una donna posseduta dai demoni. Un maestro della legge devoto. Un esattore delle tasse ladro. L'amore di Cristo ha guardato oltre la loro imperfezione e ha trasformato le loro vite. Scoprilo attraverso 40 meditazioni ispirate alla stagione 1 della serie The Chosen.

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Vorremmo ringraziare Eternity Libri per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://eternitylibri.it/