Dividere Per Condividere

Cosa scegli per cena? Sushi? Pizza? Oppure, una serata tranquilla con spaghettata e film con amici? Nei Vangeli, leggiamo che anche Gesù condivise una cena speciale, quella della Pasqua, con i suoi cari. Aveva perfino chiesto di organizzare il locale!

In tutti i Vangeli, Gesù amava parlare del regno di Dio con trepidazione, come di una cerimonia di nozze o di una festa che non vedeva l’ora di iniziare. Perché? Gesù desiderava condividere con i suoi amici un regalo incomparabile. Un dono di salvezza e di nuova vita.

Mentre si avvicinava la Pasqua, Gesù e i suoi discepoli celebrarono la libertà donata da Dio al suo popolo, ricordando il suo amore e la sua provvidenza attraverso il pane e il vino.

Entrambi, sono alimenti che si ottengono con duro lavoro. Occorre raccogliere, rompere, mescolare, far fermentare e aspettare. Occorre cura, pazienza, gusto e creatività.

Per essere assaporati, il vino e il pane non restano integri: devono essere versati e spezzati. Sono simboli di ciò che Gesù stava per compiere e del tipo di vita a cui stava chiamando i suoi seguaci. Dividere per condividere, affinché tutti possano gustare.

Chi ama Dio, è chiamato a ricevere e a dare. Entrambe le azioni richiedono umiltà e amore.

Gesù parla di sé come il pane che dà la vita. Era disposto ad essere spezzato per donare a ognuno di noi un posto alla sua tavola. Ci vuole umiltà per ricevere questo dono, per seguire le orme di Gesù e servire gli altri.

Ogni nostra azione, in cui mettiamo a frutto i nostri talenti, è un atto creativo. E prendendo esempio da Dio, possiamo usare ogni nostra creazione e spezzarla, per renderne partecipe il nostro prossimo.

Per riflettere:

• Cosa trovi più difficile: dare o ricevere? Perché?
• Cosa ti ha donato Dio? Come puoi condividerlo con gli altri?
• Cosa puoi fare per il tuo prossimo, per testimoniare la generosità di Dio?