Nuova Identità A Tavola Con Gesù

Non erano le guarigioni di Gesù, le sue parabole o la sua generosità a convincere le persone della sua identità. Era la sua autorità.

Tutti abbiamo vissuto momenti in cui non sapevamo come presentarci. “Chi sono? A chi appartengo? Come vengo riconosciuto dagli altri?”. Se ti poni ancora queste domande, sappi che non sei solo: sono tra le questioni più importanti della vita!

Quando Gesù parlava del regno di Dio, insegnò che esserne parte significa ricevere una nuova identità.

Zaccheo era un uomo che aveva definito la sua identità in base alle sue ricchezze. Immerso nel suo benessere materiale, aveva abbandonato la sua appartenenza al popolo di Dio. Sembrava avere tutto, ma la sua anima era alla disperata ricerca del suo vero “io”.

Gesù trasformò la sua vita, autoinvitandosi proprio a casa di Zaccheo, come soltanto potremmo fare con gli amici più fidati. Ed è proprio nella sua casa che Cristo gli offre una nuova identità. E vuole fare lo stesso anche con noi.

Il mondo ci dice che valiamo qualcosa solo grazie alle nostre prestazioni o ricchezze. Al contrario, per Gesù conta a chi apparteniamo e ci invita a far parte del suo regno.

Quando la nostra identità è trasformata da Cristo, non lotteremo per nessun’altra approvazione. Potremo accogliere il nostro prossimo, con generosità, senza mai perdere il nostro posto alla cena con Gesù.

Per riflettere:

• Quale insegnamento di Gesù trovi difficile?
• In che modo seguire quell’insegnamento testimonierebbe agli altri la verità del regno di Dio?