Il Re Dei Giudei (Marco 15:1-47)

Era l’ora terzaquando lo crocifissero.L’ iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: «Il re dei Giudei». Marco 15:25-26 (NR2006)

Contesto

La crocifissione era la punizione più infamante del mondo romano, riservata agli schiavi, alle truppe ribelli e ai rapinatori violenti. Di solito, dopo la morte, ai corpi crocifissi veniva negata la sepoltura e venivano lasciati a marcire. In un discorso tenuto davanti ai cittadini romani nel I secolo a.C., uno statista di nome Cicerone dichiarò:

La stessa parola "croce" dovrebbe essere lontana non solo dalla persona di un cittadino romano, ma anche dai suoi pensieri, dai suoi occhi e dalle sue orecchie. Infatti, non è solo il verificarsi di queste cose, ma la loro stessa menzione che è indegna di un cittadino romano o di un uomo libero.

Osservazione

La prima domanda che Pilato pone a Gesù è questa: "Sei tu il re dei Giudei?". (Marco 15:2). In questo capitolo, evidenziate quando viene usato questo titolo per Gesù.

Inoltre, questo capitolo contiene molte allusioni all'Antico Testamento, che sarebbero state notate dai lettori che avevano familiarità con le Scritture ebraiche. Vedi la tabella sottostante:

Interpretazione

I lettori romani di Marco erano ben consapevoli della vergogna associata alla crocifissione. Nella loro cultura, seguire un uomo crocifisso sarebbe stato impensabile! Probabilmente si trovavano in imbarazzo di fronte a questo aspetto del vangelo di Gesù. Eppure, nel contesto della descrizione della crocifissione, Marco ricorda più volte ai lettori che Gesù crocifisso è il loro "Re".

• In che modo Marco sta ridisegnando la comprensione culturale del lettore riguardo alla leadership e alla vergogna?
• Inoltre, ricordate le parole di Gesù stesso sul suo regno in Marco 10:35-45. In che modo questo capitolo illustra le sue parole di allora?

Infine, le numerose allusioni di Marco all'Antico Testamento dimostrano ai lettori che la crocifissione non fu un caso. Era stata predetta dalle Scritture. Era il modo in cui Dio stesso aveva pianificato di espiare i peccati del mondo. Era il mezzo attraverso il quale l'accesso dell'umanità a Dio (perso nell'Eden, Genesi 3) veniva ora ripristinato.

Applicazione

Il Vangelo di Giovanni parla della croce come dell'ora in cui la gloria di Dio si rivela più pienamente (vedi Giovanni 12:23). In modo sconvolgente, rivela il Dio della Bibbia come un Dio di umiltà, di sacrificio di sé e di amore.

Mentre vi preparate alla Pasqua, considerate la vostra prospettiva sul carattere di Dio. Lo vedete principalmente come:

- un Dio di giudizio, arrabbiato con voi e con il mondo per essere al di sotto del suo giusto standard?

- un Dio di misericordia, disposto a sacrificarsi per riportarvi nel giusto rapporto con lui?