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Cinque Passi per Affrontare L'ansiaCampione

Cinque Passi per Affrontare L'ansia

GIORNO 3 DI 5

Se si parla di ansia e si conosce un po' la Bibbia, Matteo 6:25-34 è il classico passaggio che ci viene messo davanti. Ma anche se parli di ansia con qualcuno che non conosce questi versi, è ormai un detto popolare quello di fare un passo alla volta. Penso che in una situazione dove non si vede la luce in fondo al tunnel, il modo migliore per uscirne sia proprio quello di fare un passo alla volta.

Mi sono spesso trovato a guidare nella pianura padana nel mezzo della nebbia, dove a malapena si riesce a vedere oltre il muso della propria automobile. La tecnica che ho affinato negli anni è quella di non cercare di guardare oltre la nebbia, ma di guardare fino a dove sono in grado di vedere, che siano cinquanta o cinque metri.

Nella vita è molto facile sentirsi persi perché non riusciamo a vedere lontano; quando ci sentiamo persi è un attimo che l’ansia prende il sopravvento. In Matteo 6, Gesù dà indicazioni molto pratiche su come affrontare l’ansia del domani e, come in ogni strategia efficace, la risposta è sempre una cosa semplice, ma difficile da applicare. In poche parole, Gesù dice che se andiamo in ansia la situazione non cambia. Per quanto sia vero, sembrano parole al vento quando siamo in mezzo alla tempesta. Ma qui Gesù non sta dando una soluzione momentanea, sta dando un vero e proprio nuovo modo di pensare e di basare la nostra vita.

Non si tratta di eliminare l’ansia, ma di avere il giusto fondamento per affrontare i momenti in cui l’ansia incomincerà a salire. Si tratta di basare la nostra vita sulla rivelazione della sovranità di Dio in ogni stagione della nostra vita. Sul fatto che le nostre emozioni non sono fatte per controllare la nostra vita, ma per colorarla.

L’ansia, come ogni emozione, è parte della creazione e del modo in cui Dio ci ha disegnato, ma come ogni parte del creato non è stata fatta per prendere il controllo. In questo terzo devozionale la sfida che voglio lanciarti è di non cercare di vedere oltre la nebbia, ma di guardare fin dove riesci a vedere, consapevole che Dio ha il controllo anche in questa stagione. Non temere l’ansia, come ogni accessorio va solo rimesso al suo posto.

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