Giorno 1: Il Sodalizio Finale

Una delle ricche tradizioni della Chiesa a Pasqua è quella di ripercorrere il cammino di Gesù dall'Ultima Cena alla Sua risurrezione. Anche se il numero delle stazioni varia a seconda delle tradizioni, l'obiettivo è lo stesso: preparare i nostri cuori a celebrare la risurrezione di Gesù a Pasqua. Quando ci fermiamo a pensare alle stazioni della Via Crucis, ciò che stiamo facendo è riflettere su ciò che Gesù ha fatto nell'ultimo giorno, ora e minuto della Sua vita. Nei film c'è spesso una scena in cui qualcuno scopre che gli rimane poco tempo da vivere e deve decidere come spenderlo. Ripercorrere i passi di Gesù fino alla croce ci mostra cosa era prioritario per Lui e come possiamo prendere la nostra croce e seguirLo.

Il nostro viaggio verso la croce inizierà con l'Ultima Cena. Gesù scelse di trascorrere alcune delle Sue ultime ore in comunione con i Suoi discepoli. Se pensiamo alle circostanze della vita di Gesù in quel momento e a ciò che sapeva di dover affrontare, quanti di noi avrebbero avuto voglia di cenare con i propri amici? Gesù e i discepoli erano entrati nella città di Gerusalemme solo una settimana prima per la grande celebrazione della Pasqua. Tuttavia, Gesù sapeva che era giunto il momento di dare la vita e che presto sarebbe stato arrestato e ucciso. Gesù diede ai Suoi discepoli le istruzioni su dove avrebbero preparato e mangiato il pasto: in una stanza al piano di sopra di una casa dentro la città. Dopo tutti i conflitti e le folle, Gesù trascorse alcune delle Sue ultime ore in comunione con i Suoi amici più cari.

Tuttavia, Gesù non si limitò a trascorrere del tempo con loro in comunione. Ciò che Gesù fece durante l'Ultima Cena avrebbe comunicato il costo che era disposto a pagare per ristabilire la vera comunione fra Dio e gli uomini. Quando Gesù prese il pane e il vino, rivelò che avrebbe dovuto dare la Sua stessa vita e versare il Suo sangue sulla croce perché questa comunione fosse possibile. Ciò che Gesù disse poco prima di questo, però, creò un netto contrasto con il Suo sacrificio d'amore: predisse che una delle persone sedute a tavola con Lui lo avrebbe tradito. Non solo uno di loro lo avrebbe tradito, ma anche gli altri sarebbero fuggiti quando sarebbe arrivata la persecuzione. Quando in seguito i discepoli avrebbero celebrato la Cena del Signore come Chiesa primitiva, avrebbero ricordato questo pasto pasquale con Gesù. Probabilmente avrebbero ricordato l'enorme contrasto tra la loro infedeltà e il grande sacrificio di Gesù.

Mentre ci prepariamo alla Pasqua, dobbiamo anche ricordare l'Ultima Cena. Gesù desidera avere comunione anche con noi. Come i discepoli, non meritiamo la misericordia e il sacrificio di Gesù. Eppure, Gesù ci ama ed è stato disposto a pagarne il prezzo.

Prendiamo la nostra croce e seguiamolo.