21 Giorni Di Digiuno E PreghieraCampione

Giorno 12 - La perseveranza

Sapete che i figli di Dio non sono persone che mollano? Basta guardare Gesù: Egli è stato ubbidiente al Padre ogni giorno, fino alla fine, per portare a compimento l’incarico che gli era stato dato. Gesù non si è fatto distrarre da niente, non è caduto in nessuna bugia, tentazione o debolezza, perché conosceva il premio che avrebbe ottenuto grazie al Suo lavoro e così ha perseverato e continuato fino ad ottenere i risultati.

Anche l’apostolo Paolo ci insegna questo: egli ha perseverato nella sua chiamata fino all’ultimo. Aveva un compito e ha continuato a camminare sotto la guida dello Spirito Santo nonostante le persecuzioni e gli ostacoli: esercitando la fede di Dio ha spostato montagne per diffondere il Vangelo e compiere ogni incarico affidatogli. Il Suo desiderio di conoscere Gesù sempre più in profondità e la fame di sperimentare tutta la vita di Cristo (e di condividerla con gli altri) era inesauribile. Questo desiderio si è trasformato in perseveranza (la costanza nel continuare a fare qualcosa fino ad arrivare all'obbiettivo predisposto, senza considerare le circostanze).

Così anche noi dobbiamo cercare di non lasciamo incompiuto ciò che iniziamo. Siamo oltre la metà di questo digiuno: portiamolo a termine con tenacia e fede, senza distrarci o farci scoraggiare. Il frutto è delizioso, e non smettiamo di desiderarne sempre di più.

Non siamo gente che molla! Questo principio della Parola di Dio ovviamente invade ogni area della nostra vita ed è importante applicarlo diligentemente per vederne risultati concreti e mantenerli nel tempo. La chiesa di Cristo non cerca giustificazioni per non compiere ciò che si è prefissata di fare. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci all’opera come figli di Dio, consapevoli che il Suo favore e la Sua Grazia ci precedono, che le Sue abilità sono in noi e che abbiamo la stessa Sua fede per spostare le montagne. Facciamolo nella vita personale e nella chiesa! Non sarà il monte a fermarci, lo spostiamo nel nome di Gesù, così come non saranno le opinioni o le critiche delle persone a farlo, le distrazioni o gli imprevisti. Portiamo a compimento tutto quello che Dio ci chiede e ci guida a fare (col Suo aiuto), e perseveriamo nel conoscere Gesù e a camminare con Lui, senza permettere a cosa alcuna di rubarci questo dono che Dio ci ha fatto. Leggi i prossimi versetti e dichiarali a voce alta sulla tua vita, consapevole che Dio vuole il meglio (la massima benedizione) per te, che ti guida nel riceverlo e godertelo, e che farai tutti i passi necessari allineando la tua volontà alla Sua, senza rinunciare. Dichiara: “Non sono una persona che molla!”