21 Giorni Di Digiuno E PreghieraCampione

Giorno 14 - Il timore di Dio

Tra i vari aspetti che riguardano Dio e alla base di tutti i principi di come vivere la Sua vita c’è “Il timore di Dio”. Quando parliamo del “timore di Dio” molte persone hanno un’idea confusa sul significato: paura, angoscia, castigo e punizione, una visione apocalittica dell’argomento. In verità, non è questo il tipo di timore di cui stiamo parlando (se abbiamo fede in Cristo siamo salvati). Noi siamo figli amati di Dio, e quando la Parola ci parla del timore verso Lui ci sta rivelando l’importanza del “rispetto” e della “riverenza” per il Signore. Riconoscere che Lui è Dio, Padre Figlio e Spirito Santo, che è onnipotente, onnisciente, onnipresente e che solo Lui può ogni cosa, produce in noi 3 frutti che ci portano un grande beneficio: sottomissione, santificazione, fede.

La sottomissione a Dio è un atto di volontà, significa riconoscere la Sua superiorità, autorità, e nostra dipendenza da Lui. La cosa meravigliosa è che sottomettersi a Dio vuol dire arrendersi all’amore (1 Giovanni 4:8) e alla luce (1 Giovanni 1:5): questo è il nostro Dio, la fonte della vita, della benedizione e di tutto ciò che è buono. Dio stesso è buono (Marco 10:18), ci ama e scegliere di sottomettersi a Lui porta solo benedizioni e ottimi risultati perché gli permettiamo di prendersi cura di noi.

La santificazione è il processo in cui diventiamo consapevoli della natura di Dio, e di conseguenza anche della nostra, perché essendo ora in Cristo siamo parte della natura divina. Prenderne consapevolezza ci fa capire con quale stile e standard di vita siamo chiamati a vivere. Non si diventa santi camminando come tali: siamo già stati resi santi da Gesù Cristo, grazie al Suo sacrificio ricevuto per fede. Camminiamo come santi perché siamo stati resi tali da Dio, non per nostra abilità o bravura. Il timore di Dio ci fa riconoscere che Lui è Santo, e ci spinge a prendere seriamente la vita a cui siamo stati chiamati per la Sua grazia, a vivere uniti a Cristo godendo della Sua benedizione e benedicendo gli altri. Il timore di Dio è il carburante per la nostra consacrazione, dedicazione, e per metterci da parte per Lui.

La fede è certezza di cose che si sperano e dimostrazione di esse (di cui si ha già la proprietà, Ebrei 11:1). Il timore di Dio ci fa riconoscere la Sua sovranità, potenza e affidabilità. Dio è potente, fedele ed è verità: tutto quello che ha detto e donato si manifesta e lo possiamo vivere se abbiamo fede avendo certezza di chi Egli sia.