21 Giorni Di Digiuno E PreghieraCampione

Giorno 1 - Guarigione fisica

Iniziamo con la guarigione fisica. Dio ci ama, è un Padre premuroso che vuole il meglio per i Suoi figli. Alla domanda: “Dio vuole guarirmi?”, la risposta sarà sempre: “Si!, lo ha già fatto”. A volte si sentono persone malate dire: “Forse è il piano di Dio che io stia così, se vuole può guarirmi, altrimenti sia fatta la Sua volontà”. Purtroppo questa non è la fede come viene presentata dalla Bibbia. La Sua volontà è che siamo guariti, e molto di più che viviamo e camminiamo nella salute divina. In Marco 1:40-42 vediamo un lebbroso chiedere a Gesù se volesse guarirlo, e la risposta del Signore è stata “Lo voglio”.

Secondo lo scritto originale di questo testo, Gesù era profondamente commosso dal lebbroso, perché lo amava, ed era allo stesso tempo arrabbiato contro la lebbra che lo teneva sofferente. La volontà di Gesù è che noi siamo guariti, perché ci ama. Gesù è lo stesso ieri, oggi e sempre (Ebrei 13:8), e non ha riguardi per la persona: Lui risponde alla fede. È stato così per il lebbroso e sarà così anche per noi.

Secondo la Bibbia, la lebbra era una maledizione ereditata da grandi peccati e la prova dell’impurità della persona. Quindi quel lebbroso doveva essere stato terribile nella sua vita, eppure questo per Gesù non ha fatto alcuna differenza. Attraverso il perdono e la grazia, mosso dall’amore, Cristo ha liberato completamente quell’uomo. A maggior ragione oggi, noi che siamo stati già perdonati, purificati, giustificati, redenti, rigenerati, resi santi, liberati dal peccato e uniti a Dio, la guarigione di Gesù ci appartiene, è un diritto che abbiamo incluso nel dono che il Padre Celeste ci ha fatto attraverso il sacrificio della Croce. La salute divina è una caratteristica della natura di Dio, che oggi è la nostra natura. Come si fa a vivere tutto questo? FEDE! Leggiamo Marco 10:46-52.

Bartimeo era cieco ed era certo che Gesù fosse la guarigione. Notiamo che alla chiamata di Gesù, Bartimeo getta il mantello. Nella cultura ebraica il mantello in realtà era un velo che serviva a coprire i suoi occhi, perché la sua cecità era sintomo di impurità e non doveva essere esposta al popolo. Eppure quando viene chiamato, Bartimeo getta il mantello e si libera immediatamente del simbolo della sua malattia. Egli comincia a camminare come un uomo guarito prima ancora di vedere manifestata la sua guarigione, e ciò fa capire quanto era sicuro che Gesù lo avrebbe guarito. Questa è la fede che ci fa entrare in possesso della salute che abbiamo in Cristo: la fede è certezza di ottenere, la fede ci dice che per le lividure di Gesù siamo già stati guariti, e se ne abbiamo certezza allora agiamo di conseguenza, perché questa é la verità.