Vittoriosi Perseguitati - Apocalisse 12:11Campione

Incontro 6: Vittoriosi Sulla Percezione Errata Degli Ostacoli

I vittoriosi perseguitati ci insegnano che ognuno o è un agente della volontà di Dio o è uno strumento della volontà di Dio. Che possiamo cooperare con Lui nel compiere la sua volontà oppure farlo comunque, ma senza saperlo.

"Ricorda, il nostro Dio è così grande che anche i persecutori lo servono", ha detto ironicamente un pastore cinese. Si riferiva a Mao Zedong (o Mao Tse-tung). La sua opera persecutoria riuscì a spingere la Chiesa a radicarsi nel sottosuolo societario, venne incorporata nella struttura della famiglia e della cultura cinese in un modo che i 300 anni di evangelizzazione precedenti non erano riusciti a fare.

"Grazie a Mao, il quale pensava di annientare la Chiesa, abbiamo assistito un grande risveglio. Pensava di distruggere la Chiesa, ma Dio ha l'ultima parola. Egli ottiene sempre che la sua volontà sia fatta".

Questa verità si è mostrata anche in India. Dal 1997 la violenza contro i cristiani
è aumentata notevolmente. Più gli estremisti indù perseguitano i cristiani, più gli indù moderati sono attratti dalla Chiesa. Un evangelista di Bombay ha detto: "I più grandi evangelisti di Dio in questo Paese sono gli estremisti indù. Con la loro violenza, con la sete di sangue e il bigottismo, disgustano le caste inferiori che quindi cercano nel cristianesimo accettazione e che in Gesù trovano valore”. E questo è vero anche per il popolo musulmano dopo il famigerato 11 settembre.

Si tratta di una gloriosa verità che i vittoriosi perseguitati ci ricordano: ognuno finisce per promuovere la volontà di Dio, anche coloro che hanno posto ostacoli al servizio della Chiesa, perché Dio semplicemente trasforma l'ostacolo in strumento. Questo significa che non dobbiamo disperare quando riteniamo che le condizioni della nostra vita come cristiani della nostra chiesa siano meno che perfette.

Non hai figli? Forse Dio ti può usare per darti un grande ministero, difficile con la responsabilità di una famiglia. Sei debole? Forse Dio vuole mostrare la sua gloria e renderti una meraviglia per chi ti circonda. Dio usa l'ostacolo, lo rende strumento!

Concentrati su una caratteristica della tua vita, della società o della chiesa che ti provoca maggiore tristezza, poi fai lavorare la mente e pensa a come potrebbe operare Dio attraverso questo ostacolo.