L'essenza dell'arresa.Campione

Introduzione.

L’arresa è la chiave di un servitore di Dio, un tema importante e caratterizzante sul quale la Chiesa deve tornare a meditare, un concetto che deve tornare ad echeggiare nelle nostre riunioni come elemento essenziale per continuare a vivere al centro della volontà del Padre!

Qualche anno fa, dopo circa otto anni dall’inizio del mio cammino con Gesù, mi ritrovai a dover affrontare uno dei momenti più difficili, e credo indimenticabile, della mia vita. In pochi giorni, ogni certezza sparì e delle perdite nella mia vita secolare, lavorativa, spirituale e di servizio Cristiano segnarono il mio cuore. Tutto questo a seguito di una parola profetica che mi diceva: “vedrai la Mia gloria se la desideri, ma necessariamente devi passare per un terremoto così forte al punto che ti verrà meno la terra sotto i piedi”; parola profetica che in questo periodo particolare avevo completamente accantonato.

Arrivarono, quindi, il fallimento, la delusione, la tristezza, i dubbi e le domande; ma arrivò, come sempre, anche e soprattutto, lo Spirito Santo che ricordò alla mia mente quella parola ricevuta pochi giorni prima. Fu così che la mia attitudine cambiò, misi da parte ogni sentimento negativo, ogni imprecazione ed iniziai a chiedere a Dio cosa volesse insegnarmi. Dio, senza esitazione, parlò al mio cuore e attraverso la vita di Giobbe, presa d’esempio durante una predicazione, mi portò ad una riflessione.

Il verso della predicazione: ”Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno.” (Giobbe 42:2)

“Secondo te cosa vuol dire? Che Dio è onnipotente?”, diceva il predicatore. E, continuando: ”se lo contestualizzi non è proprio così, non c’era alcun motivo, non era il momento giusto per Giobbe di pensare ad una cosa simile; magari Giobbe pensava: “Signore alla fine di tutto questo, dopo averti visto e non solo sentito, ti do il permesso di fare ciò che vuoi nella mia vita!". Furono proprio queste ultime parole a fare breccia nel mio cuore; compresi, infatti, che Dio voleva “spezzarmi” affinché potesse “distribuirmi”, Dio voleva il “via libera” per fare della mia vita ciò che Lui desiderava, per portarmi ad una totale arresa e farmi godere dei benefici della stessa che ho acquisito ed esposto in seguito.

Da quel momento Dio mi ha ridonato il doppio di tutto quello che avevo perso, mi ha posto al Suo servizio e portato al centro della Sua perfetta volontà, che non è distaccata dalla Sua perfetta pace!

Ti incoraggio a leggere questo Piano con questa chiave: “Dio vuole portarmi ad una totale arresa, vuole il lascia passare per fare ciò vuole con la mia vita, e ciò è sicuramente meglio di quel che io voglio!”