I sette "Io Sono" di GesùCampione
Gesù era molto affezionato ad una famiglia in particolare. Sto parlando della famiglia di Marta, Maria e Lazzaro di Betania. Troviamo Gesù a casa loro quando Maria scelse la parte migliore: stare ai piedi del Maestro, mentre Marta era impegnata con le faccende domestiche. Ritroviamo successivamente Gesù a casa loro in una vicenda decisamente più triste: Lazzaro si ammalò e morì. Gesù si presentò dopo quattro giorni, quando ormai era certo che Lazzaro non potesse tornare in vita. Alcuni commentatori sostengono che ci fosse una credenza ebraica per la quale l’anima rimaneva nel corpo per tre giorni dopo la morte; pertanto, secondo questi commentatori, Gesù arrivò al quarto giorno appositamente per dimostrare che il miracolo che poi avvenne, la risurrezione, fosse l’opera potente di Dio.
Marta fu la prima ad arrivare dal Signore e qui scopriamo la quinta rivelazione di Gesù: “Io sono la risurrezione e la vita”. Marta e Maria erano disperate, non c’era più speranza per il loro fratello morto. Ma la dichiarazione di Cristo insegnò loro, e insegna ancora a noi oggi, che Egli può portare o riportare la vita là dove non c’è.
Non sto parlando solo di risurrezione fisica; so e credo che Dio può fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo, ma so altresì che ci sono tante “morti” intorno a noi che sono spirituali.
Una forma di morte spirituale è quella della separazione da Dio. Quando restiamo nel peccato e nelle colpe, il nostro spirito è “morto”, incapace di comunicare con Dio. Ma sappiamo che il Signore ha provveduto una soluzione a questa separazione: la croce di Gesù Cristo! Il castigo per cui abbiamo ottenuto pace è caduto su di Lui, per le Sue lividure siamo stati guariti e per la Sua risurrezione possiamo ritornare alla vita. Quando hai accettato Gesù come tuo personale Salvatore e hai chiesto perdono per i tuoi peccati, si è rinnovato il miracolo di Genesi 2:7. Dio ha soffiato un alito vitale, che è lo Spirito Santo che ti ha riportato alla vita. Non permettere al peccato e alla tua natura carnale di riportarti alla morte.
Questa morte spirituale può coinvolgere anche le nostre relazioni e situazioni. Ci sono matrimoni morti, rapporti familiari sepolti e situazioni dove incombe uno spirito di morte; ma Dio può riportare alla vita ciò che è morto e sepolto, anche ciò che è molto secco. Dio trasportò Ezechiele in una valle di ossa secche; lì chiese al Suo profeta di profetizzare affinché ritornassero alla vita, e così accade. Questo racconto, come l’espressione di Gesù: “Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno”, ci insegna che possiamo e dobbiamo essere coinvolti nel “miracolo della risurrezione”. Dio ci ha dato il Suo Spirito Santo per farci “profetizzare”, ovvero parlare, da parte Sua. Non avere timore di chiedere nel nome di Gesù che il tuo matrimonio o la tua relazione morta tornino alla vita. Non avere paura, abbi il coraggio della fede, per vedere le montagne spostarsi e le ossa secche rivivere.
Sei coinvolto nel piano di vita di Dio.
Chi crede in me, anche se muore, vivrà, e chiunque vive e crede in me, non morirà mai.
Questa è la nostra terza e ultima riflessione di oggi. Gesù stava forse parlando di non passare per la morte fisica? No di certo! Non speriamo in Dio per questa vita soltanto; sappiamo che Gesù ci sta preparando un luogo e che molto presto ritornerà per portarci con Lui! Se sei preoccupato per come il mondo sta andando, per i rumori di guerra e le malattie che sembrano diffondersi sempre di più, ricordati da figlio di Dio che la tua redenzione è vicina. Nel cielo non ci sarà più pianto, né lutto, né dolore e saremo per sempre con il nostro Signore Gesù.
Alcuni passeranno per la morte, altri no; non sappiamo il giorno o l’ora in cui il Figlio di Dio ritornerà, sappiamo però che godremo per sempre di pace con Gesù.
Concludo con le parole di un canto meraviglioso che si cantava tanti anni fa nelle nostre chiese in Italia:
Or vivere è Cristo, sol Cristo per me
Se anche il Giordan passerò
Non temo la morte, la prova, il dolor
Sempre pace godrò in Gesù
Ma il Tuo ritorno Signore bramiam
Non morte, ma gloria attendiam
Oh, angelica voce
0h, tromba dal ciel
Oh, beata speranza in Gesù
O mio cuor
Calmo sta
Sta' sereno, al sicuro in Gesù
Riguardo questo Piano
Chi è Gesù? Tante sono state le risposte date nel tempo e nella storia a questa domanda: un personaggio storico, un rivoluzionario, un profeta o un angelo; ma come cristiani sappiamo che Gesù è il Figlio di Dio, il Messia che doveva venire, l’incarnazione e l’immagine del Dio invisibile. Nei prossimi sette giorni potrai meditare sui sette “IO SONO” del nostro Signore Gesù.
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Vorremmo ringraziare UnicaVia Church per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.youtube.com/channel/UCuaG-h-3PSrE4x7SQh20_Pw