I sette "Io Sono" di GesùCampione
Il Vangelo di Giovanni è meraviglioso per la rivelazione divina che lascia a tutti coloro che cercano la verità divina. Il primo verso è eccezionale: “Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.”
Abbiamo letto due dichiarazioni che Gesù fa di Se Stesso in questo Vangelo: “io sono il pane” e “io sono la luce”; oggi incontreremo la terza dichiarazione “Io sono la porta”.
Il contesto è questo: Gesù guarisce un uomo nato cieco in giorno di sabato. Sappiamo che per la tradizione farisaica del tempo tale azione era considerata un peccato, una violazione del sabato; non ci soffermeremo su questo aspetto. Gesù coglie però l’occasione per chiarire ai farisei che Lui è la porta dell’ovile, dove le pecore sono custodite dai ladri e dai lupi.
Ma chi sono queste pecore? Sono tutti i redenti, tutti quelli, cioè, che hanno ricevuto il diritto di diventare figli di Dio, perché hanno creduto in Gesù e hanno abbandonato il proprio peccato. Allora, quale insegnamento possiamo trarre da questa affermazione?
Gesù è la porta perché innanzitutto si trova tra la Sua Chiesa e il lupo o il ladro. Il nemico della Chiesa, satana, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. La Chiesa ha un compito: restare sobria, vegliare e rimanere dietro la “porta”, dietro Gesù Cristo. Egli difende la Sua Sposa e non permette che il nemico possa entrare e divorarla. A volte satana si userà di falsi apostoli, falsi ministri. Come riconoscerli? Vegliando, chiedendo allo Spirito Santo il discernimento degli spiriti e confidando nella protezione di Dio. Sottomettiamoci alla Sua volontà. Il ladro viene per rubare, ammazzare e distruggere; Gesù è venuto per portarci vita in abbondanza. Non temiamo se Gesù ci fa trovare una porta chiusa davanti a noi; ti sta difendendo e, se sei un responsabile, un pastore o un leader, sta difendendo la Chiesa e l’opera che ti è stata affidata.
Gesù è la porta perché è l’unico mediatore, l’unico modo per entrare a far parte della Sua Chiesa. In medio oriente gli ovili erano semplici recinti costruiti con pietre rozze e con delle arcate su un lato per permettere alle pecore di ripararsi durante le fredde notti. C’era una sola porta e solo per essa si poteva entrare o uscire. C’è un proverbio che dice: “tutte le vie portano a Roma”; questo proverbio di tanto in tanto viene usato anche nella vita spirituale. Capita infatti di pensare di servire o di seguire Dio a proprio modo, con la propria via e il proprio modo di fare, ma non è così. C’è chi crede che tutte le vie portino in cielo, ma Dio ha stabilito una Via e il Suo nome è Gesù Cristo. Dio ha stabilito un mediatore fra Lui e gli uomini: Gesù Cristo uomo. Non ci sono modi “personali” per seguire Dio o per garantirsi la vita eterna.
Oggi, impara a restare dietro la porta, dietro Gesù Cristo, e a confidare nella Sua protezione. Appuntati che non ci sono altri modi per ottenere la vita eterna, ricordati che solo attraverso Gesù puoi andare al Padre Celeste.
Riguardo questo Piano
Chi è Gesù? Tante sono state le risposte date nel tempo e nella storia a questa domanda: un personaggio storico, un rivoluzionario, un profeta o un angelo; ma come cristiani sappiamo che Gesù è il Figlio di Dio, il Messia che doveva venire, l’incarnazione e l’immagine del Dio invisibile. Nei prossimi sette giorni potrai meditare sui sette “IO SONO” del nostro Signore Gesù.
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Vorremmo ringraziare UnicaVia Church per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.youtube.com/channel/UCuaG-h-3PSrE4x7SQh20_Pw