I sette "Io Sono" di GesùCampione

Il secondo “IO SONO” sul quale voglio farti meditare è: “Io sono la luce del mondo”.

Quando Dio creò la terra, inizialmente era informe e vuota, dappertutto c’erano tenebre. Poi Dio disse: “sia la luce” e la luce fu. Luce che mise ordine, perché separò le tenebre e rese luminoso tutto il resto che era da compiere.

Tra l’Antico e il Nuovo Testamento intercorre un periodo buio, nel quale la Parola di Dio sembra quasi assente. Parliamo di circa 400 anni di storia in cui non abbiamo traccia di profeti, fino all’annunciazione dell’angelo Gabriele a Zaccaria e alla nascita di Giovanni Battista; poi avviene l’annunciazione a Maria, la nascita di Gesù e finalmente la piena manifestazione della luce del mondo.

Mi piace pensare che Gesù sia stato come quella luce di Genesi 1: ha messo ordine, ha diviso le tenebre e ha manifestato l’amore di Dio al mondo. Il mondo era nelle tenebre dell’ignoranza, fino a quando Gesù rivelò il piano di Dio per l’umanità.

È inteso che la luce di Genesi 1 non è Gesù, ma solo un Suo tipo. Gesù non è stato creato, Egli è Dio benedetto in eterno; basta leggere la prima lettera di Giovanni dove ci viene ricordato che Dio è luce e in Lui non ci sono tenebre.

E da questo verso passiamo alla seconda riflessione di quest’oggi.

In Gesù non ci sono tenebre, non ci sono grigi, non ci sono zone di penombra. In Lui è chiaro ed evidente il proposito di Dio per l’uomo peccatore. La salvezza offerta gratuitamente per la fede nella morte e risurrezione di Gesù; la necessità del pentimento, ravvedimento e conversione dal peccato per vivere una vita santa e conforme alla volontà di Dio, così come è espressa nella Bibbia.

In Gesù non ci sono tenebre o penombre perché Egli demolisce ogni dubbio. La Sua rivelazione è sempre chiara e coerente, perché è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non ti chiederà mai di camminare nel compromesso o in situazioni al limite della legalità, perché essendo luce metterà in evidenza tutto quello che non è nell’ordine di Dio, per darti l’opportunità di lasciare il peccato e scegliere per il Signore.

Gesù è la luce del mondo, chi lo segue non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.

Questa dichiarazione ci porta all’ultima riflessione.

Gesù non solo ha detto di essere la luce del mondo, ma ha detto a coloro i quali lo stavano ascoltando: “voi siete la luce del mondo”. Che onore! Giovanni Battista è venuto per rendere testimonianza alla luce, ma egli stesso non era la luce, mentre tu ed io possiamo essere la luce del mondo perché abbiamo il privilegio di avere Gesù nel nostro cuore.

Seguendo Gesù e i Suoi insegnamenti, vivendo come Lui visse, camminiamo e illuminiamo il mondo. Il mondo non è un posto così grande e irraggiungibile se parti dalla tua famiglia, la tua scuola, il tuo lavoro, il tuo vicinato, la tua città. Sei vuoi davvero fare la differenza, se vuoi davvero portare luce dove non c’è, oggi credi in Gesù che è la luce del mondo e che ti ha scelto per illuminare i perduti con il Suo amore.

Concludo questo giorno con un ultimo incoraggiamento per te. Una volta, lo Spirito Santo mi incoraggiò ricordandomi che dietro le nuvole c’è sempre il sole. Cosa voglio dire? Capitano momenti di “nuvole” nella vita di tutti, quando proprio non riesci a vedere la fine del tunnel e pensi che Dio ti abbia abbandonato. Non è così! Gesù, il sole della giustizia, la lucente stella del mattino, è dietro le nuvole e al tempo giusto diraderà quelle che coprono la tua vita.