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Tre Cespugli, anzi quattroCampione

Tre Cespugli, anzi quattro

GIORNO 2 DI 5

Un dolore troppo grande

Abraamo fu chiamato ad offrire suo figlio Isacco (come riportato in Genesi 22) e dovette anche rinunciare all'altro suo figlio, Ismaele, allontanandolo insieme a sua madre Agar dalla famiglia. Agar ed Ismaele si incamminarono con poche risorse, e poche speranze, nel deserto.

Ci troviamo all'apice di questo triste e disperato momento che vede Agar, una madre che non sa più cosa fare per suo figlio, prendere una decisione che può sembrare incomprensibile: lasciarlo solo sotto un arbusto.

Quando l’acqua dell’otre finì, lei mise il bambino sotto un arboscello. E andò a sedersi di fronte, a distanza di un tiro d’arco, perché diceva: «Che io non veda morire il bambino!» E seduta così di fronte, alzò la voce e pianse. (Genesi 21:15-16)

Questo dolore è troppo difficile da sopportare e non può vedere suo figlio morire. Agar pensa che Dio li abbia abbandonati; ma il Signore le venne incontro, nel suo dolore, ascoltando il grido di suo figlio e provvedendo alla loro sopravvivenza.

Abbi fiducia, Dio non si dimentica di te!

Anche se il tuo dolore è troppo grande e il tuo cespuglio ti fa pensare alla morte, Lui è fedele e mantiene le Sue promesse.

Giorno 1Giorno 3

Riguardo questo Piano

Tre Cespugli, anzi quattro

Tre occorrenze che ci portano in un deserto, per via di circostanze, azioni o motivazioni personali, seduti sotto ad un arbusto o ad una pianta, ad attendere o desiderare il peggio. Questo piano ti aiuterà a trovare il cespuglio dove poter incontrare Dio. - Ps. Daniele Scarallo

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Vorremmo ringraziare C3 Reach Napoli per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.c3reachnapoli.com/