La pazzia del sacrificioCampione
PREGARE PER I PERSECUTORI - terzo passo
Un’altra preghiera che abbiamo udito nelle nostre interviste ci ricordò le parole di Gesù sulla croce. Era chiaramente avvenuto qualcosa di significativo nei cuori dei credenti perseguitati che innalzavano a Dio questo tipo di preghiera, molto diverso dai precedenti. Si era verificato un cambiamento spirituale, che però non riduceva o sminuiva mai la portata della sofferenza o il malvagio comportamento dei persecutori.
Le richieste di soccorso personale e di giustizia si erano spostate sullo sfondo, mentre il desiderio principale volgeva al perdono.
Le loro preghiere riflettevano una crescente intimità con Gesù e con il Suo esempio in situazioni simili. Completamente in linea con l’insegnamento di Gesù nel “Sermone sul monte”, i credenti sofferenti avevano iniziato…
a pregare non contro i persecutori, ma per loro, chiedendo specificamente…
che fossero perdonati.
Questa preghiera ripercorre le parole espresse da Gesù sulla croce.
Una volta quattro cari fratelli in fede somali vennero assassinati nello stesso giorno. Questi omicidi furono deliberati e pianificati.
In un’ora, i nostri quattro amici furono brutalmente assassinati. Gli assassini nascosero i corpi per negare loro una degna sepoltura.
Sconvolti dall’orrore di quel male indicibile, chiedemmo a Dio giustizia. Eravamo affranti e in collera. Sebbene sapessimo che Dio era perfettamente a conoscenza dell’accaduto, gli raccontammo i dettagli. Nella nostra afflizione, giungemmo alla conclusione che, alla luce dell’accaduto, nessuno in Somalia era degno della grazia di Dio.
In quel momento, Dio ci parlò chiaramente: “Neppure voi siete degni della Mia grazia!”. Faticammo a confrontare il nostro peccato con quello che avevamo appena osservato in quegli omicidi, ma Dio fece un grande lavoro nei nostri cuori. Ci rammentò il perdono non meritato a noi concesso e ci chiese di pregare, affinché fosse offerto anche a chi aveva agito così malvagiamente.
Sinceramente, fu molto difficile farlo, perché desideravamo chiedere tutt’altro. Non eravamo naturalmente inclini ad intercedere per i persecutori, ma fummo costretti a seguire l’esempio di Gesù.
Ci rivolgemmo a Dio per ricevere forza, quindi gli chiedemmo di perdonare chi aveva distrutto le vite dei nostri quattro amici. Quella preghiera impossibile provenne dal comandamento di Gesù: “amate i vostri nemici”.
O Dio misericordioso, ricordaci che non meritiamo la Tua grazia. Rammentaci il nostro peccato e l’amore che Tu hai manifestato mediante la croce di Gesù. Consapevoli del nostro peccato, donaci il coraggio di amare e di chiedere il perdono per gli altri. È molto difficile pregare così, pertanto abbiamo bisogno di molto coraggio. Nonostante ciò, desideriamo che le nostre preghiere siano simili a quella di Gesù sulla croce. Aiutaci a pregare in quel modo.
C’è qualcuno che ti ha causato, o ti sta causando del male? Oggi puoi pregare affinché riceva il perdono di Dio. In questa maniera puoi essere un po’ più simile a Gesù.
Scrittura
Riguardo questo Piano
I cristiani perseguitati possono insegnarci qualcosa sulla preghiera? In questo piano di lettura, tratto dal libro “La pazzia del sacrificio” pubblicato da Porte Aperte/Open Doors, troverai la risposta. Sei disposto ad accettare di unirti a Dio nel compiere la Sua opera? Si tratta di un viaggio, un’esplorazione che ti condurrà a un bivio, a una scelta che esigerà un sacrificio.
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Vorremmo ringraziare Porte Aperte/Open Doors per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.porteaperteitalia.org/