BibleProject | Fidarsi di Dio nella sofferenzaCampione

Giobbe, come i suoi amici, presume che l'universo sia stato creato con giustizia in modo tale che la rettitudine fosse premiata e il male fosse punito. Ma, a differenza dei suoi amici, Giobbe sa che la sua sofferenza è immeritata, quindi conclude che è Dio il responsabile dell'ingiustizia. Come risponde Dio a Giobbe?

La risposta di Dio a Giobbe arriva alla fine del libro e affronta direttamente le conclusioni di Giobbe sull'ingiustizia di Dio. Egli appare a Giobbe in una tempesta e lo porta in una sorta di tour virtuale dell'universo. Dal vortice, Dio pone a Giobbe delle domande incredibili sulle origini e l'ordine del cosmo. Giobbe era presente quando Dio ha progettato la terra o quando ha organizzato le costellazioni? Giobbe ha mai ordinato al sole di sorgere o controllato il clima? Il discorso di Dio spiega che il mondo è complesso, ma che al tempo stesso Egli comprende perfettamente e si interessa di ogni singolo dettaglio. La sua spiegazione smonta l'idea che Giobbe possa avere una prospettiva sufficiente per accusare Dio d'ingiustizia. Quindi, come risponde Giobbe?

Giobbe è profondamente umiliato da tutto questo. Riconosce di avere superato i suoi limiti, si scusa per le accuse e ripone nuovamente la sua fiducia in Dio. In risposta, Dio dice che ha parlato bene, mostrando ai lettori che la preghiera onesta, la fiducia e l'umiltà sono modi di essere che anche noi possiamo adottare per sopportare la nostra sofferenza.

Rifletti:
1) Quando ti sei confrontato con i tuoi limiti al punto tale da sentirti umiliato?
2) Quando Giobbe dice che “si disprezzerà e si pentirà” (Giobbe 42:6), non sta dicendo che si odierà o che è indegno agli occhi di Dio. La parola ebraica a volte tradotta come "disprezzare" può anche essere tradotta come "rifiutare". Giobbe sta dicendo che rifiuterà i propri giudizi limitati per fidarsi della conoscenza infinita di Dio. Cosa ha significato per te (o altri), fidarsi umilmente dell'intendimento di Dio in mezzo alle sofferenze?
3) Trasforma le tue riflessioni in una preghiera. Esprimi la tua ammirazione per la potenza di Dio e per l'intelligente e complesso disegno del mondo che Egli ha creato Sii onesto sul tuo dolore e sui modi in cui hai giudicato male o accusato Dio. Prega per la guarigione che viene da Dio e per il conforto tuo e di tutti gli altri che conosci e che sai stanno soffrendo.