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Girare intorno a Gerico

Dio vuole liberarvi dalle radici del rancore

<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkACT">
 <div class="chapter ch27" data-usfm="ACT.27">
 <div class="label">27</div><div class="s3">Quarto viaggio missionario; Paolo &#232; inviato a Roma</div><div class="p">1Quando fu deciso che noi salpassimo per l&#8217;Italia, Paolo con altri prigionieri furono consegnati a un centurione, di nome Giulio, della coorte Augusta. 2Saliti sopra una nave di Adramitto, che doveva toccare i porti della costa d&#8217;Asia, salpammo, avendo con noi Aristarco, un Macedone di Tessalonica.</div><div class="p">3Il giorno seguente arrivammo a Sidone; e Giulio, usando benevolenza verso Paolo, gli permise di andare dai suoi amici per ricevere le loro cure. 4Poi, partiti di l&#224;, navigammo al riparo di Cipro, perch&#233; i venti erano contrari. 5E, attraversato il mare di Cilicia e di Panfilia, arrivammo a Mira di Licia. 6Il centurione, trovata qui una nave alessandrina che faceva vela per l&#8217;Italia, ci fece salire su quella.</div><div class="p">7Navigando per molti giorni lentamente, giungemmo a fatica, per l&#8217;impedimento del vento, di fronte a Cnido. Poi veleggiammo sotto Creta, al largo di Salmone; 8e, costeggiandola con difficolt&#224;, giungemmo a un luogo detto Beiporti, vicino al quale era la citt&#224; di Lasea.</div><div class="p">9Intanto era trascorso molto tempo e la navigazione si era fatta pericolosa, poich&#233; anche il giorno del digiuno#Il giorno del digiuno, corrispondeva al giorno dell&#8217;espiazione, celebrato il decimo giorno del settimo mese (cfr. Levitico 23:27), a fine settembre. era passato. Paolo allora li ammon&#236; dicendo: 10&#171;Uomini, vedo che la navigazione si far&#224; pericolosa con grave danno, non solo del carico e della nave, ma anche delle nostre persone&#187;. 11Il centurione per&#242; aveva pi&#249; fiducia nel pilota e nel padrone della nave che non nelle parole di Paolo. 12E, siccome quel porto non era adatto a svernare, la maggioranza fu del parere di partire di l&#224; per cercare di arrivare a Fenice, un porto di Creta esposto a sud-ovest e a nord-ovest, e di passarvi l&#8217;inverno.</div><div class="p">13Intanto si era alzato un leggero scirocco e, credendo di poter attuare il loro proposito, levarono le ancore e si misero a costeggiare l&#8217;isola di Creta pi&#249; da vicino.</div><div class="s3">La tempesta</div><div class="p">14Ma poco dopo si scaten&#242; gi&#249; dall&#8217;isola un vento impetuoso, chiamato Euroaquilone; 15la nave fu trascinata via e, non potendo resistere al vento, la lasciammo andare ed eravamo portati alla deriva. 16Passati rapidamente sotto un&#8217;isoletta chiamata Clauda, a stento potemmo impadronirci della scialuppa. 17Dopo averla issata a bordo, utilizzavano dei mezzi di rinforzo, cingendo la nave di sotto; e, temendo di finire incagliati nelle Sirti#Sirti, due banchi di sabbia, ben conosciuti, sulla costa settentrionale dell&#8217;Africa., calarono l&#8217;&#224;ncora galleggiante, e si andava cos&#236; alla deriva. 18Siccome eravamo sbattuti violentemente dalla tempesta, il giorno dopo cominciarono a gettare il carico. 19Il terzo giorno, con le loro proprie mani, buttarono in mare l&#8217;attrezzatura della nave. 20Gi&#224; da molti giorni non si vedevano n&#233; sole n&#233; stelle, e sopra di noi infuriava una forte tempesta, sicch&#233; ogni speranza di scampare era ormai persa.</div><div class="p">21Dopo che furono rimasti per lungo tempo senza mangiare, Paolo si alz&#242; in mezzo a loro e disse: &#171;Uomini, bisognava darmi ascolto e non partire da Creta, per evitare questo pericolo e questa perdita. 22Ora per&#242; vi esorto a stare di buon animo, perch&#233; non vi sar&#224; perdita della vita per nessuno di voi ma solo della nave. 23Poich&#233; un angelo del Dio al quale appartengo, e che io servo, mi &#232; apparso questa notte, 24dicendo: &#8220;Paolo, non temere; bisogna che tu compaia davanti a Cesare, ed ecco, Dio ti ha dato tutti quelli che navigano con te&#8221;. 25Perci&#242;, uomini, state di buon animo, perch&#233; ho fede in Dio che avverr&#224; come mi &#232; stato detto. 26Dovremo per&#242; essere gettati sopra un&#8217;isola&#187;.</div><div class="p">27E la quattordicesima notte da che eravamo portati qua e l&#224; per l&#8217;Adriatico#L&#8217;Adriatico, questo nome, con cui si indica oggi il solo mare Adriatico, anticamente includeva anche il mar Ionio., verso la mezzanotte, i marinai sospettavano di essere vicini a terra; 28e, calato lo scandaglio, trovarono venti braccia; poi, passati un po&#8217; oltre e scandagliato di nuovo, trovarono quindici braccia. 29Temendo allora di urtare contro gli scogli, gettarono da poppa quattro ancore, aspettando con ansia che si facesse giorno.</div><div class="p">30Ma siccome i marinai cercavano di fuggire dalla nave, e gi&#224; stavano calando la scialuppa in mare con il pretesto di voler gettare le ancore da prua, 31Paolo disse al centurione e ai soldati: &#171;Se costoro non rimangono sulla nave, voi non potete scampare&#187;. 32Allora i soldati tagliarono le funi della scialuppa e la lasciarono cadere.</div><div class="p">33Finch&#233; non si fece giorno, Paolo esortava tutti a prendere cibo, dicendo: &#171;Oggi sono quattordici giorni che state aspettando, sempre digiuni, senza prendere nulla. 34Perci&#242; vi esorto a prendere cibo, perch&#233; questo contribuir&#224; alla vostra salvezza; e neppure un capello del vostro capo perir&#224;&#187;. 35Detto questo, prese del pane e rese grazie a Dio in presenza di tutti; poi lo spezz&#242; e cominci&#242; a mangiare. 36E tutti, incoraggiati, presero anch&#8217;essi del cibo. 37Sulla nave eravamo duecentosettantasei persone in tutto. 38E, dopo essersi saziati, alleggerirono la nave, gettando il frumento in mare.</div><div class="s3">Il naufragio</div><div class="p">39Quando fu giorno non riuscivano a riconoscere il paese; ma scorsero un&#8217;insenatura con spiaggia e decisero, se possibile, di spingervi la nave. 40Staccate le ancore, le lasciarono andare in mare; sciolsero al tempo stesso i legami dei timoni e, alzata la vela maestra al vento, si diressero verso la spiaggia. 41Ma essendo incappati in un luogo che aveva il mare dai due lati, vi fecero arenare la nave; e mentre la prua, incagliata, rimaneva immobile, la poppa si sfasciava per la violenza {delle onde}.</div><div class="p">42Il parere dei soldati era di uccidere i prigionieri perch&#233; nessuno fuggisse a nuoto. 43Ma il centurione, volendo salvare Paolo, li distolse da quel proposito e ordin&#242; che per primi si gettassero in mare quelli che sapevano nuotare, per giungere a terra, 44e poi gli altri, chi sopra tavole e chi su rottami della nave. E cos&#236; avvenne che tutti giunsero salvi a terra.</div>
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 <div class="chapter ch28" data-usfm="ACT.28">
 <div class="label">28</div><div class="s3">Paolo nell&#8217;isola di Malta</div><div class="p">1Dopo essere scampati, riconoscemmo che l&#8217;isola si chiamava Malta.</div><div class="p">2Gli indigeni usarono verso di noi bont&#224; non comune; infatti ci accolsero tutti intorno a un grande fuoco acceso a motivo della pioggia che cadeva e del freddo. 3Mentre Paolo raccoglieva un fascio di rami secchi e li poneva sul fuoco, ne usc&#236; fuori una vipera, risvegliata dal calore, e gli si attacc&#242; alla mano. 4Quando gli indigeni videro la bestia che gli pendeva dalla mano, dissero tra di loro: &#171;Certamente quest&#8217;uomo &#232; un omicida perch&#233;, pur essendo scampato dal mare, la Giustizia#La Giustizia, parola con cui bisogna intendere la personificazione di una divinit&#224; mitologica pagana. non lo lascia vivere&#187;. 5Ma Paolo, scossa la bestia nel fuoco, non ne pat&#236; alcun male. 6Ora essi si aspettavano di vederlo gonfiare o cadere morto sul colpo; ma dopo aver lungamente aspettato, vedendo che non gli avveniva alcun male, cambiarono parere e cominciarono a dire che egli era un dio.</div><div class="p">7Nei dintorni di quel luogo vi erano dei poderi dell&#8217;uomo principale dell&#8217;isola, chiamato Publio, il quale ci accolse amichevolmente e ci ospit&#242; per tre giorni. 8Il padre di Publio era a letto colpito da febbre e da dissenteria. Paolo and&#242; a trovarlo; e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guar&#236;. 9Avvenuto questo, anche gli altri che avevano delle infermit&#224; nell&#8217;isola vennero e furono guariti; 10questi ci fecero grandi onori; e, quando salpammo, ci rifornirono di tutto il necessario.</div><div class="s3">Paolo a Roma</div><div class="p">11Tre mesi dopo ci imbarcammo su una nave alessandrina, recante l&#8217;insegna di Castore e Polluce, la quale aveva svernato nell&#8217;isola. 12Approdati a Siracusa, vi restammo tre giorni. 13Di l&#224;, costeggiando, arrivammo a Reggio. Il giorno seguente si lev&#242; un vento di scirocco, e in due giorni giungemmo a Pozzuoli. 14Qui trovammo dei fratelli, e fummo pregati di rimanere presso di loro sette giorni. E dunque giungemmo a Roma. 15Ora i fratelli, avute nostre notizie, di l&#224; ci vennero incontro sino al Foro Appio#Foro Appio, citt&#224; oggi distrutta, situata a 60 km da Roma. e alle Tre Taverne#Tre Taverne, albergo distante 49 km da Roma.; e Paolo, quando li vide, ringrazi&#242; Dio e si fece coraggio.</div><div class="p">16E quando entrammo a Roma, a Paolo fu concesso di abitare per suo conto con un soldato di guardia.</div><div class="p">17Tre giorni dopo Paolo convoc&#242; i notabili fra i Giudei; e, quando furono riuniti, disse loro: &#171;Fratelli, senza aver fatto nulla contro il popolo n&#233; contro i riti dei padri, fui arrestato a Gerusalemme e di l&#224; consegnato in mano ai Romani. 18Dopo avermi interrogato, essi volevano rilasciarmi perch&#233; non c&#8217;era in me nessuna colpa meritevole di morte. 19Ma i Giudei si opponevano, e io fui costretto ad appellarmi a Cesare, senza per&#242; avere nessuna accusa da portare contro la mia nazione. 20Per questo motivo dunque vi ho chiamati per vedervi e parlarvi; perch&#233; &#232; a motivo della speranza d&#8217;Israele che sono stretto da questa catena&#187;.</div><div class="p">21Ma essi gli dissero: &#171;Noi non abbiamo ricevuto lettere dalla Giudea sul tuo conto, n&#233; &#232; venuto qui alcuno dei fratelli a riferire o a dir male di te. 22Ma desideriamo sentire da te quel che tu pensi; perch&#233;, quanto a questa setta, ci &#232; noto che dappertutto essa incontra opposizione&#187;.</div><div class="p">23E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annunciava loro il regno di Dio, rendendo testimonianza e cercando di persuaderli, per mezzo della legge di Mos&#232; e per mezzo dei profeti, riguardo a Ges&#249;. 24Alcuni furono persuasi da ci&#242; che egli diceva; altri invece non credettero. 25Essendo in discordia tra di loro se ne andarono, mentre Paolo pronunciava quest&#8217;unica sentenza: &#171;Ben parl&#242; lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disse ai vostri padri:</div><div class="p">26&#8220;Va&#8217; da questo popolo e di&#8217;: &#8216;Voi udrete e non comprenderete; guarderete e non vedrete;</div><div class="p">27 perch&#233; il cuore di questo popolo si &#232; fatto insensibile, sono divenuti duri d&#8217;orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinch&#233; non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca&#8217;&#8221;#Va&#8217;&#8230; non li guarisca, citazione di Isaia 6:9-10.. </div><div class="p">28Sappiate dunque che questa salvezza di Dio &#232; rivolta alle nazioni; ed esse presteranno ascolto&#187;.</div><div class="p">29[Quando ebbe detto questo, i Giudei se ne andarono discutendo vivamente fra di loro.]</div><div class="p">30E Paolo rimase due anni interi in una casa da lui presa in affitto, e riceveva tutti quelli che venivano a trovarlo, 31proclamando il regno di Dio e insegnando le cose relative al Signore Ges&#249; Cristo con tutta franchezza e senza impedimento.</div><div class="p"> </div>
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 <div class="chapter ch11" data-usfm="HEB.11">
 <div class="label">11</div><div class="s3">Esempi di fede nell&#8217;Antico Testamento</div><div class="p">1Or la fede &#232; certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realt&#224; che non si vedono.</div><div class="p">2Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.</div><div class="p">3Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; cos&#236; le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.</div><div class="p">4Per fede Abele offr&#236; a Dio un sacrificio pi&#249; eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attest&#242; di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, bench&#233; morto, egli parla ancora.</div><div class="p">5Per fede Enoc fu rapito perch&#233; non vedesse la morte, e non fu pi&#249; trovato, perch&#233; Dio lo aveva portato via#E non fu pi&#249;&#8230; portato via, citazione di Genesi 5:24.; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. 6Ora senza fede &#232; impossibile piacergli, poich&#233; chi si accosta a Dio deve credere che egli &#232;, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.</div><div class="p">7Per fede No&#232;, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, prepar&#242; un&#8217;arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condann&#242; il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.</div><div class="p">8Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbid&#236;, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredit&#224;; e part&#236; senza sapere dove andava. 9Per fede soggiorn&#242; nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10perch&#233; aspettava la citt&#224; che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore &#232; Dio.</div><div class="p">11Per fede anche Sara, bench&#233; sterile e fuori di et&#224;, ricevette forza di concepire, perch&#233; ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12Perci&#242; da una sola persona, e gi&#224; svigorita, &#232; nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si pu&#242; contare#Perci&#242;&#8230; non si pu&#242; contare, riferimento a Genesi 22:17; 32:12..</div><div class="p">13Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14Infatti, chi dice cos&#236; dimostra di cercare una patria; 15e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16Ma ora ne desiderano una migliore, cio&#232; quella celeste; perci&#242; Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poich&#233; ha preparato loro una citt&#224;#Una citt&#224;, cio&#232; la Gerusalemme celeste (vd. 12:22; Apocalisse 21)..</div><div class="p">17Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offr&#236; Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offr&#236; il suo unigenito. 18Eppure Dio gli aveva detto: &#171;&#200; in Isacco che ti sar&#224; data una discendenza#&#200; in Isacco&#8230; discendenza, citazione di Genesi 21:12.&#187;. 19Abraamo era persuaso che Dio &#232; potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione.</div><div class="p">20Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esa&#249; anche riguardo a cose future.</div><div class="p">21Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e ador&#242; appoggiandosi in cima al suo bastone.</div><div class="p">22Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell&#8217;esodo dei figli d&#8217;Israele e diede disposizioni circa le sue ossa.</div><div class="p">23Per fede Mos&#232;, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perch&#233; videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell&#8217;editto del re#L&#8217;editto del re, il re d&#8217;Egitto aveva ordinato di uccidere tutti i maschi che fossero nati tra gli Israeliti (vd. Esodo 1:22).. 24Per fede Mos&#232;, fattosi grande, rifiut&#242; di essere chiamato figlio della figlia del faraone, 25preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio che godere per breve tempo i piaceri del peccato, 26stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d&#8217;Egitto, perch&#233; aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. 27Per fede abbandon&#242; l&#8217;Egitto, senza temere la collera del re, perch&#233; rimase costante, come se vedesse colui che &#232; invisibile. 28Per fede celebr&#242; la Pasqua e fece l&#8217;aspersione del sangue affinch&#233; lo sterminatore#Lo sterminatore, probabilmente un angelo incaricato di portare a compimento il giudizio di Dio. dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.</div><div class="p">29Per fede passarono attraverso il mar Rosso come su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa furono inghiottiti.</div><div class="p">30Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.</div><div class="p">31Per fede Raab, la prostituta, non per&#236; con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.</div><div class="p">32Che dir&#242; di pi&#249;? Poich&#233; il tempo mi mancherebbe per raccontare di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, Samuele e dei profeti, 33i quali per fede conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l&#8217;adempimento di promesse, chiusero le fauci dei leoni, 34spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermit&#224;, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. 35Ci furono donne che riebbero per risurrezione i loro morti; altri furono torturati perch&#233; non accettarono la loro liberazione, per ottenere una risurrezione migliore; 36altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia. 37Furono lapidati, segati, uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti, maltrattati 38(di loro il mondo non era degno), erranti per deserti, monti, spelonche e per le grotte della terra. 39Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ci&#242; che era stato promesso; 40perch&#233; Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi.</div>
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 <div class="chapter ch12" data-usfm="HEB.12">
 <div class="label">12</div><div class="s3">Esortazione a perseverare nella prova</div><div class="p">1Anche noi, dunque, poich&#233; siamo circondati da una cos&#236; grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che cos&#236; facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci &#232; proposta, 2fissando lo sguardo su Ges&#249;, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopport&#242; la croce, disprezzando l&#8217;infamia, e si &#232; seduto alla destra del trono di Dio. 3Considerate perci&#242; colui che ha sopportato una simile ostilit&#224; contro la sua persona da parte dei peccatori, affinch&#233; non vi stanchiate perdendovi d&#8217;animo.</div><div class="p">4Voi non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato, 5e avete dimenticato l&#8217;esortazione rivolta a voi come a figli: </div><div class="p">&#171;Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore, e non ti perdere d&#8217;animo quando sei da lui ripreso;</div><div class="p">6perch&#233; il Signore corregge quelli che egli ama, e punisce tutti coloro che riconosce come figli&#187;#Figlio mio&#8230; come figli, citazione di Proverbi 3:11-12..</div><div class="p">7Sopportate queste cose per la vostra correzione. Dio vi tratta come figli; infatti, qual &#232; il figlio che il padre non corregga? 8Ma se siete esclusi da quella correzione di cui tutti hanno avuto la loro parte, allora siete bastardi e non figli. 9Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di pi&#249; al Padre degli spiriti per avere la vita? 10Essi infatti ci correggevano per pochi giorni come sembrava loro opportuno; ma egli lo fa per il nostro bene, affinch&#233; siamo partecipi della sua santit&#224;. 11&#200; vero che qualunque correzione sul momento non sembra recare gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.</div><div class="p">12Perci&#242;, rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti#Rinfrancate&#8230; vacillanti, riferimento a Isaia 35:3.;</div><div class="p">13fate sentieri diritti per i vostri passi#Fate&#8230; passi, citazione di Proverbi 4:26., affinch&#233; quel che &#232; zoppo non esca fuori di strada, ma piuttosto guarisca.</div><div class="p">14Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedr&#224; il Signore; 15vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio, che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati, 16e che nessuno sia fornicatore o profano, come Esa&#249;, che per una sola pietanza vendette la sua primogenitura#Primogenitura, privilegi del primogenito all&#8217;interno di una famiglia (vd. Genesi 25:33).. 17Infatti sapete che anche pi&#249; tardi, quando volle ereditare la benedizione, fu respinto, sebbene la richiedesse con lacrime, perch&#233; non ci fu ravvedimento.</div><div class="p">18Voi non vi siete avvicinati al monte che si poteva toccare con mano, e che era avvolto nel fuoco, n&#233; all&#8217;oscurit&#224;, n&#233; alle tenebre, n&#233; alla tempesta, 19n&#233; allo squillo di tromba, n&#233; al suono di parole, tale che quanti l&#8217;udirono supplicarono che pi&#249; non fosse loro rivolta altra parola; 20perch&#233; non potevano sopportare quest&#8217;ordine: &#171;Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata&#187;#Se&#8230; sia lapidata, citazione di Esodo 19:12-13.. 21Tanto spaventevole era lo spettacolo, che Mos&#232; disse: &#171;Sono spaventato e tremo&#187;. 22Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla citt&#224; del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche, 23all&#8217;assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti, 24a Ges&#249;, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell&#8217;aspersione, che parla meglio del sangue di Abele.</div><div class="p">25Badate di non rifiutarvi di ascoltare colui che parla; perch&#233; se non scamparono quelli, quando rifiutarono di ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo; 26la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: &#171;Ancora una volta far&#242; tremare non solo la terra, ma anche il cielo&#187;#Ancora una volta&#8230; il cielo, citazione di Aggeo 2:6.. 27Or questo &#171;ancora una volta&#187; sta a indicare la rimozione delle cose scosse come di cose fatte perch&#233; sussistano quelle che non sono scosse. 28Perci&#242;, ricevendo un regno che non pu&#242; essere scosso, siamo riconoscenti e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore! 29Perch&#233; il nostro Dio &#232; anche un fuoco consumante#Perch&#233;&#8230; fuoco consumante, citazione di Deuteronomio 4:24..</div>
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 <div class="chapter ch13" data-usfm="HEB.13">
 <div class="label">13</div><div class="s3">Esortazioni varie; saluti</div><div class="p">1L&#8217;amore fraterno rimanga tra di voi. 2Non dimenticate l&#8217;ospitalit&#224;; perch&#233; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno ospitato angeli.</div><div class="p">3Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; e di quelli che sono maltrattati, come se anche voi lo foste!</div><div class="p">4Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedelt&#224;; poich&#233; Dio giudicher&#224; i fornicatori e gli ad&#249;lteri.</div><div class="p">5La vostra condotta non sia dominata dall&#8217;amore del denaro; siate contenti delle cose che avete, perch&#233; Dio stesso ha detto: </div><div class="p">&#171;Io non ti lascer&#242; e non ti abbandoner&#242;&#187;#Io non&#8230; ti abbandoner&#242;, citazione di Giosu&#232; 1:5.. </div><div class="p">6Cos&#236; noi possiamo dire con piena fiducia: </div><div class="p">&#171;Il Signore &#232; il mio aiuto; non temer&#242;. Che cosa potr&#224; farmi l&#8217;uomo?&#187;#Il Signore&#8230; l&#8217;uomo, citazione del Salmo 118:6. </div><div class="p">7Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.</div><div class="p">8Ges&#249; Cristo &#232; lo stesso ieri, oggi e in eterno. 9Non vi lasciate trasportare qua e l&#224; da diversi e strani insegnamenti; perch&#233; &#232; bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11Infatti i corpi degli animali il cui sangue &#232; portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell&#8217;accampamento. 12Perci&#242; anche Ges&#249;, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffr&#236; fuori della porta della citt&#224;#Fuori della porta della citt&#224;, cio&#232; fuori da Gerusalemme (cfr. Giovanni 19:17, 20).. 13Usciamo quindi fuori dall&#8217;accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14Perch&#233; non abbiamo quaggi&#249; una citt&#224; stabile, ma cerchiamo quella futura. 15Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cio&#232; il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ci&#242; che avete; perch&#233; &#232; di tali sacrifici che Dio si compiace.</div><div class="p">17Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perch&#233; essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinch&#233; facciano questo con gioia e non sospirando; perch&#233; ci&#242; non vi sarebbe di alcuna utilit&#224;.</div><div class="p">18Pregate per noi; infatti siamo convinti di avere una buona coscienza, e siamo decisi a condurci onestamente in ogni cosa. 19Ma ancor pi&#249; vi esorto a farlo, affinch&#233; io vi sia restituito al pi&#249; presto.</div><div class="p">20Ora il Dio della pace, che in virt&#249; del sangue del patto eterno ha tratto dai morti il grande pastore delle pecore, il nostro Signore Ges&#249;, 21vi renda perfetti in ogni bene, affinch&#233; facciate la sua volont&#224;, e operi in voi ci&#242; che &#232; gradito davanti a lui, per mezzo di Ges&#249; Cristo. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.</div><div class="p">22Ora, fratelli, sopportate con pazienza, vi prego, la mia parola di esortazione, perch&#233; vi ho scritto brevemente.</div><div class="p">23Sappiate che il nostro fratello Timoteo &#232; stato messo in libert&#224;; con lui, se viene presto, verr&#242; a vedervi.</div><div class="p">24Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d&#8217;Italia vi salutano.</div><div class="p">25La grazia sia con tutti voi.</div><div class="p"> </div>
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60 Per CominciareCampione

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