Il Piano di Lettura per Migliorarsi

Cambiato: I Prossimi Passi per una Vita Cambiata

Disintossica l'Anima

Una Scossa di Gioia

Devozioni Quotidiane con Greg Laurie

Credere Che Dio È Buono Qualunque Cosa Succeda

Zittire Le Voci Dell'Insicurezza

La Follia Di Amare Gli Inamabili

Caffè Con Dio - Parte 1

Alla ricerca degli invisibili

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 <div class="chapter ch11" data-usfm="ACT.11">
 <div class="label">11</div><div class="s3">Pietro si giustifica per aver fatto battezzare Cornelio</div><div class="p">1Gli apostoli e i fratelli che si trovavano nella Giudea vennero a sapere che anche gli stranieri avevano ricevuto la Parola di Dio. 2E quando Pietro sal&#236; a Gerusalemme, i credenti circoncisi lo contestavano, 3dicendo: &#171;Tu sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato con loro!&#187;</div><div class="p">4Allora Pietro raccont&#242; loro le cose per ordine fin dal principio, dicendo: 5&#171;Io ero nella citt&#224; di Ioppe in preghiera e, rapito in estasi, ebbi una visione: un oggetto che scendeva, simile a una grande tovaglia calata dal cielo per i quattro angoli, e giunse fino a me; 6io, fissandolo con attenzione, lo esaminai e vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo. 7Udii anche una voce che mi diceva: &#8220;Pietro, &#224;lzati, ammazza e mangia&#8221;. 8Ma io dissi: &#8220;Assolutamente no, Signore, perch&#233; nulla di impuro o contaminato &#232; mai entrato nella mia bocca&#8221;. 9Ma la voce ribatt&#233; per la seconda volta dal cielo: &#8220;Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure&#8221;. 10E ci&#242; accadde per tre volte, poi ogni cosa fu di nuovo ritirata in cielo. 11In quell&#8217;istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dove eravamo. 12Lo Spirito mi disse di andare con loro, senza farmene scrupolo. Anche questi sei fratelli vennero con me, ed entrammo in casa di quell&#8217;uomo. 13Egli ci raccont&#242; come aveva visto l&#8217;angelo presentarsi in casa sua e dirgli: &#8220;Manda qualcuno a Ioppe e fa&#8217; venire Simone, detto anche Pietro. 14Egli ti parler&#224; di cose per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia&#8221;. 15Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, esattamente come su di noi al principio. 16Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: &#8220;Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo&#8221;. 17Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato anche a noi che abbiamo creduto nel Signore Ges&#249; Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?&#187;</div><div class="p">18Allora, udite queste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo: &#171;Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche agli stranieri affinch&#233; abbiano la vita&#187;.</div><div class="s3">La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani</div><div class="p">19Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Ges&#249;. 21La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.</div><div class="p">22La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mand&#242; Barnaba fino ad Antiochia. 23Quando egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegr&#242; e li esort&#242; tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24perch&#233; egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.</div><div class="p">25Poi Barnaba part&#236; verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.</div><div class="s3">La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme</div><div class="p">27In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l&#8217;impero di Claudio. 29I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilit&#224;, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30E cos&#236; fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.</div>
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 <div class="chapter ch12" data-usfm="ACT.12">
 <div class="label">12</div><div class="s3">Erode Agrippa fa uccidere Giacomo; Pietro liberato dal carcere</div><div class="p">1In quel periodo il re Erode cominci&#242; a maltrattare alcuni della chiesa; 2e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. 3Vedendo che ci&#242; era gradito ai Giudei, continu&#242; e fece arrestare anche Pietro. Erano i giorni degli Azzimi. 4Dopo averlo fatto arrestare, lo mise in prigione, affidandolo alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno; perch&#233; voleva farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. 5Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa.</div><div class="p">6Nella notte che precedeva il giorno in cui Erode voleva farlo comparire, Pietro stava dormendo in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le sentinelle davanti alla porta custodivano il carcere. 7Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L&#8217;angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegli&#242;, dicendo: &#171;&#192;lzati, presto!&#187; E le catene gli caddero dalle mani. 8L&#8217;angelo disse: &#171;V&#232;stiti e mettiti i sandali&#187;. E Pietro fece cos&#236;. Poi gli disse ancora: &#171;Mettiti il mantello e seguimi&#187;. 9Ed egli, uscito, lo seguiva, non sapendo che era realt&#224; ci&#242; che stava succedendo per opera dell&#8217;angelo: credeva infatti di avere una visione. 10Come ebbero oltrepassata la prima e la seconda guardia, giunsero alla porta di ferro che immette in citt&#224;, la quale si apr&#236; da s&#233; davanti a loro; uscirono e s&#8217;inoltrarono per una strada; e, all&#8217;improvviso, l&#8217;angelo si allontan&#242; da lui.</div><div class="p">11Pietro, rientrato in s&#233;, disse: &#171;Ora so di sicuro che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalla mano di Erode e da tutto ci&#242; che si attendeva il popolo dei Giudei&#187;. 12Egli dunque, consapevole della situazione, and&#242; a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera. 13Quando ebbe bussato alla porta d&#8217;ingresso, una serva di nome Rode si avvicin&#242; per sentire chi era 14e, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non apr&#236; la porta, ma corse dentro ad annunciare che Pietro stava davanti alla porta. 15Quelli le dissero: &#171;Tu sei pazza!&#187; Ma ella insisteva che la cosa stava cos&#236;. Ed essi dicevano: &#171;&#200; il suo angelo&#187;. 16Pietro intanto continuava a bussare e, quando ebbero aperto, lo videro e rimasero stupiti. 17Ma egli, con la mano, fece {loro} cenno di tacere e raccont&#242; in che modo il Signore lo aveva fatto uscire dal carcere. Poi disse: &#171;Fate sapere queste cose a Giacomo e ai fratelli&#187;. Quindi usc&#236; e se ne and&#242; in un altro luogo.</div><div class="p">18Fattosi giorno, i soldati furono molto agitati, perch&#233; non sapevano che cosa fosse avvenuto di Pietro. 19Erode lo fece cercare e, non avendolo trovato, process&#242; le guardie e comand&#242; che fossero condotte al supplizio. Poi scese dalla Giudea e soggiorn&#242; a Cesarea.</div><div class="s3">Erode colpito dal castigo di Dio</div><div class="p">20Erode era fortemente irritato contro i Tiri e i Sidoni; ma essi di comune accordo si presentarono a lui; e, guadagnato il favore di Blasto, ciambellano del re, chiesero pace, perch&#233; il loro paese riceveva i viveri dal paese del re. 21Nel giorno fissato Erode indoss&#242; l&#8217;abito regale e, sedutosi sul trono, tenne loro un pubblico discorso. 22E il popolo acclamava: &#171;Voce di un dio e non di un uomo!&#187; 23In quell&#8217;istante un angelo del Signore lo colp&#236;, perch&#233; non aveva dato la gloria a Dio; e, roso dai vermi, mor&#236;.</div><div class="p">24Intanto la Parola di Dio progrediva e si diffondeva sempre di pi&#249;.</div><div class="p">25Barnaba e Saulo, compiuta la loro missione, tornarono da Gerusalemme, prendendo con loro Giovanni detto anche Marco.</div>
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 <div class="chapter ch7" data-usfm="2CO.7">
 <div class="label">7</div><div class="p">1Poich&#233; abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.</div><div class="s3">La tristezza secondo Dio</div><div class="p">2Fateci posto nei vostri cuori! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. 3Non lo dico per condannarvi, perch&#233; ho gi&#224; detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita. 4Grande &#232; la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. 5Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. 6Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consol&#242; con l&#8217;arrivo di Tito; 7e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; cos&#236; mi sono pi&#249; che mai rallegrato.</div><div class="p">8Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poich&#233; vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), 9ora mi rallegro, non perch&#233; siete stati rattristati, ma perch&#233; questa tristezza vi ha portati al ravvedimento#Ravvedimento, il termine gr. indica un cambiamento del modo di pensare, una trasformazione radicale della persona, che rinuncia alle proprie attitudini sbagliate per adottare un nuovo comportamento e una nuova prospettiva, conformi alla volont&#224; di Dio.; poich&#233; siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. 10Perch&#233; la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c&#8217;&#232; mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. 11Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.</div><div class="p">12Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell&#8217;offensore n&#233; dell&#8217;offeso, ma perch&#233; la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi davanti a Dio. 13Perci&#242; siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo pi&#249; che mai rallegrati per la gioia di Tito, perch&#233; il suo spirito &#232; stato rinfrancato da voi tutti. 14Anche se mi ero un po&#8217; vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ci&#242; che vi abbiamo detto era verit&#224;, cos&#236; anche il nostro vanto con Tito &#232; risultato verit&#224;. 15Ed egli vi ama pi&#249; che mai intensamente, perch&#233; ricorda l&#8217;ubbidienza di voi tutti e come lo avete accolto con timore e tremore. 16Mi rallegro perch&#233; in ogni cosa posso avere fiducia in voi.</div>
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 <div class="chapter ch8" data-usfm="2CO.8">
 <div class="label">8</div><div class="s3">Istruzioni per la colletta</div><div class="p">1Ora, fratelli, vogliamo farvi conoscere la grazia che Dio ha concessa alle chiese di Macedonia, 2perch&#233; nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povert&#224; hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosit&#224;. 3Infatti io ne rendo testimonianza; hanno dato volentieri secondo i loro mezzi, anzi, oltre i loro mezzi, 4chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare alla sovvenzione destinata ai santi. 5E non soltanto hanno contribuito come noi speravamo, ma prima hanno dato se stessi al Signore e poi a noi, per la volont&#224; di Dio.</div><div class="p">6Cos&#236; noi abbiamo esortato Tito a completare, anche tra voi, quest&#8217;opera di grazia, come l&#8217;ha iniziata. 7Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell&#8217;amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest&#8217;opera di grazia. 8Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l&#8217;esempio dell&#8217;altrui premura, anche la sincerit&#224; del vostro amore. 9Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Ges&#249; Cristo il quale, essendo ricco, si &#232; fatto povero per voi, affinch&#233;, mediante la sua povert&#224;, voi poteste diventare ricchi. 10Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall&#8217;anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare: 11fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilit&#224;. 12La buona volont&#224;, quando c&#8217;&#232;, &#232; gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. 13Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; 14nelle attuali circostanze la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perch&#233; la loro abbondanza supplisca altres&#236; al vostro bisogno, affinch&#233; ci sia uguaglianza, secondo quel che &#232; scritto: 15&#171;Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non ne ebbe troppo poco&#187;#Chi aveva&#8230; troppo poco, citazione di Esodo 16:18..</div><div class="p">16Ringraziato sia Dio, che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi; 17infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si &#232; spontaneamente messo in cammino per venire da voi. 18Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel vangelo &#232; apprezzato in tutte le chiese; 19non solo, ma egli &#232; anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest&#8217;opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore {stesso} e per dimostrare la prontezza dell&#8217;animo nostro. 20Evitiamo cos&#236; che qualcuno possa biasimarci per quest&#8217;abbondante colletta che noi amministriamo; 21perch&#233; ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini. 22E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli &#232; ora pi&#249; zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. 23Quanto a Tito, egli &#232; mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese e gloria di Cristo. 24Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.</div>
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60 Per CominciareCampione

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