20/20: La Visione Di Dio Per La Mia VitaCampione

Dal secchiello per la sabbia al secchiello per la sabbia

Di Zach Neese

Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. Romani 12:1–2

Quando ero bambino, avevo un vicino che aveva un incredibile secchiello per la sabbia. Aveva sabbia profonda e pulita. Era ben ombreggiato e ben attrezzato con secchi e vaschette per il burro, pale, soldati, autocarri con cassone ribaltabile e persone avventurose. Quel secchiello per la sabbia rappresentava infinite opportunità. C'erano mondi da creare e distruggere, eserciti da salire e cadere, tutto a portata di mano di bambini di sette anni fantasiosi e onnipotenti.

L'unico problema era che se volevo giocare nella sandbox, dovevo giocare con il mio vicino. Era un imbroglione, un piagnucolone e un monello viziato; ma se volevo giocare nella sua sandbox, dovevo giocare secondo le sue regole. E le sue regole erano semplici: ha sempre vinto... e ho sempre perso.

Zoccolo.

Quindi, ho chiesto a mio padre se potevamo avere un secchiello per la sabbia nel nostro giardino. Papà ed io abbiamo costruito un forte, poi ho scavato un enorme buco nel pavimento, che potevo riempire con sabbia, acqua, rospi arrapati...qualsiasi cosa volevo. Il mio secchiello per la sabbia era il più bello del mondo e la parte migliore è stata che abbiamo giocato secondo le regole "giuste" e ho sempre vinto.

La libertà dipende in gran parte dalla sandbox in cui stai giocando. Molte volte i cristiani sono come bambini che giocano nel secchiello per la sabbia del diavolo. Continuiamo a costruire i nostri mondi e a giocare alla vita, ma non riusciamo a capire perché ci sentiamo sempre sconfitti. Ci sono aree della nostra vita in cui sembra che non riusciamo a trovare la libertà e non riusciamo a capire perché. La risposta è semplice: stiamo giocando nel secchiello per la sabbia sbagliato.

Il modo migliore per entrare nel secchiello per la sabbia giusto è attraverso l'adorazione. Vedete, adorare non è solo cantare canzoni a Dio. In effetti, questo è probabilmente il meno di ciò che è l'adorazione. La parola ebraica più spesso tradotta in adorazione è la parola shachah. Significa "inchinarsi". La parola greca per adorazione, proskuneo, significa "dimostrare il tuo amore per Dio prostrandoti davanti a Lui". Cosa hanno in comune queste due parole? Il concetto di inchinarsi. Gli adoratori sono persone che si umiliano davanti a Dio. Gli adoratori sottomettono alla signoria di Gesù.

Prima di diventare un devoto, ho passato tutta la mia vita sottomesso a un sistema caduto, legato alle sue regole cadute. Non potevo avere la libertà in quel sistema perché i suoi padroni erano il peccato, la morte, la tomba e il diavolo stesso. Finché ho giocato nel loro territorio secondo le loro regole, loro hanno sempre vinto e io ho sempre perso.

Ma quando sono diventato un devoto, è successo qualcosa di trasformativo. Il mio cuore si rivolse a Dio e sottomettei la mia vita alla Sua signoria. Quando l'ho fatto, ho sperimentato un cambio di paradigma totale. Improvvisamente, non stavo più vivendo in allineamento con le leggi del peccato; Adesso ero allineato con le leggi della vita. Nella sandbox di Dio, giochiamo secondo le regole di Dio e la vittoria di Suo Figlio definisce tutto. Le dipendenze lasciano il posto alla libertà, la lussuria lascia il posto all'amore, la rabbia lascia il posto alla pazienza, l'avidità lascia il posto alla carità, l'amarezza al perdono, le maledizioni alla benedizione, la morte alla vita, la malattia alla guarigione e il peccato alla grazia.

Nel secchiello per la sabbia di Dio, le regole dicono che vivo. Nel secchiello per la sabbia di Dio, le regole dicono che vinco. Sono più di un partecipante alla vita. Secondo Romani 8:37, io sono un conquistatore.

L'adorazione mi mette nel secchiello per la sabbia di mio Padre, perché l'adorazione è una questione di signoria. Gli adoratori sono cittadini del regno del Padre, sottoposti ai Suoi desideri e alle Sue regole e hanno diritto a tutte le protezioni e i benefici del Suo trono. In quale regno vivi? A quali regole sei vincolato?

Guardati intorno e controlla in quale secchiello per la sabbia stai giocando. Se hai bisogno di libertà in un'area della tua vita, probabilmente sei in quella sbagliata. Devi uscire da quel secchiello per la sabbia e andare a casa. È facile come dire: "Dio, non ho vissuto la vita a modo tuo e non sta funzionando. Voglio adorarti. Voglio seguirti come Signore e vivere la vita a modo tuo. Quindi d'ora in poi farò qualsiasi cosa tu mi dica. Rendi evidenti nella mia vita il tuo regno, il tuo regno, il tuo amore e la tua potenza. Nel nome di Gesù. Amen."

Come credenti, siamo chiamati a vivere una vita di sottomissione, sottomissione a Dio. La sottomissione implica semplicemente prendere la tua missione nella vita e metterla sotto il Signore. Prendi quello t vuoi fare e metterlo sotto ciò che Dio vuole che tu faccia. Dio ha una missione per la tua vita, ma devi mettere la tua vita sotto il suo controllo per compiere quella missione. E quando lo fai, ti benedice per essere in grado di adempiere ciò che ti ha chiamato a fare.
~ Robert Morris

Versetto della memoria

Ora il Signore è lo Spirito, e dove c'è lo Spirito del Signore, c'è libertà. 2 Corinzi 3:17