Gesù È Il Nostro Consolatore

Tutti abbiamo sofferto la perdita di qualcuno vicino a noi. Forse hai vissuto la morte di una persona cara, o hai avuto un amico intimo che se n’è andato. Queste perdite fanno male, e i discepoli di Gesù non erano estranei a quel dolore.

In Giovanni 13:33, Gesù dice ai suoi discepoli che se ne andrà molto presto. E solo pochi versi dopo, dice loro che andrà in un posto dove non potranno seguirlo.

Anche se la Bibbia non entra nei dettagli su come si sentirono i dodici, possiamo immaginare che provassero il dolore dell’abbandono. Avevano lasciato tutto per seguire Gesù. Avevano riso con Lui, mangiato con Lui, lo avevano visto guarire e lo avevano ascoltato insegnare. Per i discepoli Gesù era tutto: il loro amico, il loro Signore. Ed ora stava per andarsene.

Quella notte, mentre consumavano il loro ultimo pasto insieme, possiamo immaginare che i discepoli si sentissero scossi emotivamente e fisicamente. Gesù non ignorò la loro reazione. Infatti, in Giovanni 14, Gesù trascorre del tempo confortando i discepoli.

Innanzitutto, dice loro: “Il vostro cuore non sia turbato” (Giovanni 14:1). Poi, aggiunge che preparerà un posto per loro e che tornerà a prenderli così potranno stare di nuovo insieme.

Sebbene stesse per affrontare la morte, Gesù si prese del tempo per parlare della vita a coloro che amava, confortandoli nella loro tristezza. Dunque, l’opera di Gesù era conclusa? No, c’era ancora molto lavoro da fare nelle anime dei discepoli.

In Giovanni 14:26, Gesù fa ai discepoli una promessa: “Il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto”.

Gesù afferma chiaramente che lo Spirito Santo avrebbe portato loro conforto, ricordando loro la verità: Gesù li amava, non li avrebbe mai lasciati né abbandonati e sarebbe tornato.

Gesù era fisicamente presente per confortare i discepoli nel loro momento di dolore. Li consolò anche nella loro angoscia e fortificò la loro fede, seppur si stesse caricando del peso della morte.

Gesù è il nostro Consolatore. Quando sperimentiamo il dolore e il lutto, Lui è lì con noi, pronto a darci speranza attraverso la sua Parola e lo Spirito Santo.

“Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione” — 2 Corinzi 1:3-4