Gesù, Il Nostro Medico

Al termine di Giovanni 8, coloro che ascoltavano Gesù insegnare nei cortili del tempio cercarono di lapidarlo. Eppure, Gesù riuscì ad allontanarsi.

Questo episodio ci porta al brano di oggi, Giovanni 9. Subito dopo essersi nascosto, Gesù incontrò un uomo che era cieco fin dalla nascita e si fermò per prendersi cura di lui.

Mettiti per un momento nei panni di Gesù. Se fossi minacciato di lapidazione, non scapperesti? O ti fermeresti per prenderti cura di qualcun altro? Molti di noi fuggirebbero, ma non Gesù.

Vedi, Gesù aveva una missione. Sapeva che, prendendosi cura degli occhi fisici di quell’uomo, avrebbe anche realizzato qualcosa di più grande: aprire i suoi occhi spirituali.

Gesù sputò a terra, fece del fango e lo pose sugli occhi dell’uomo (Giovanni 9:6). Poi gli comandò di andare alla piscina di Siloe e di lavarsi. Dopo aver fatto come Gesù gli aveva detto, gli occhi dell’uomo si aprirono e poté vedere per la prima volta (Giovanni 9:7).

Più avanti in Giovanni 9, il cieco fu portato dai farisei, che lo interrogarono. Dopo la sua purificazione, affermò che Gesù era stato mandato da Dio. I farisei lo cacciarono fuori, ma Gesù tornò da lui, pronto a fare un altro miracolo.

Gesù pose all’uomo una semplice domanda: “Credi nel Figlio dell'uomo ?” (Giovanni 9:35). E lui rispose: “Chi è, Signore, perché io creda in lui?” (Giovanni 9:36). Gesù allora si rivelò come il Figlio dell’Uomo, Dio fatto carne, aprendo gli occhi spiritualmente accecati.

In risposta, l'uomo lo adorò. Accettando e adorando Gesù, ricevette un dono più grande della vista fisica: la vita eterna!

Per quell’uomo, Gesù era il Grande Medico. Gesù aprì i suoi occhi fisici e spirituali affinché potesse vedere veramente Gesù per quello che era: il suo Salvatore.

Gesù fa lo stesso per tutti noi. Mentre si prende cura del nostro corpo, apre anche i nostri occhi spirituali affinché possiamo conoscerLo. La nostra prospettiva inizia a cambiare ed anziché concentrarci sulle nostre difficoltà terrene, iniziamo a guardare avanti insieme a Gesù.