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Gesù e la Samaritana
Nella conversazione con la donna samaritana (Giovanni 4:7-30), Gesù dimostra di superare due pregiudizi della Sua epoca. Il v.9 spiega che i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. Inoltre, un rabbino non parlava mai in pubblico con una donna.
Tuttavia, nel corso di questa conversazione al di fuori dagli schemi sociali, Gesù non esita a toccare dei tasti delicati: la vita matrimoniale della donna (vv.16-18) e la superiorità della rivelazione ai Giudei rispetti ai Samaritani (v.22).
La donna non sembra per nulla offesa da queste verità, dette schiettamente, tanto è vero che supera le difficoltà legate ai rapporti sociali con la gente del paese e li invita a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo? (v.29). Colei che veniva al pozzo, a mezzogiorno, quando era sicura di non trovare nessuno, ora va incontro ai suoi vicini senza paura!
In conclusione, Gesù mostra rispetto per la persona, anche se emarginata, senza scendere a compromessi riguardo alla verità, anche se scomoda.
Scrittura
Riguardo questo Piano
La condivisione del messaggio del Vangelo si scontra oggi con diversi ostacoli. Quando il messaggio colpisce la sensibilità delle persone, condanna chiaramente certi atteggiamenti e azioni, parla del peccato, siamo accusati di essere poco tolleranti. Proclamare la verità offende e, quindi, rischiamo di subire dei condizionamenti per smussare gli spigoli del Vangelo. Gesù è considerato un difensore della tolleranza, mentre gli evangelici passano per bigotti e intolleranti! Come possiamo testimoniare fedelmente ed efficacemente? Impariamo dagli esempi di Gesù e Paolo presenti nel Nuovo Testamento.
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Vorremmo ringraziare Andrew Walker per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.facebook.com/profile.php?id=100005886272104
