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L'esercito Dei "Vorrei Ma Non Posso"Campione

L'esercito Dei "Vorrei Ma Non Posso"

GIORNO 4 DI 7

La Mia Chiesa È Differente.

In questo lungo periodo di visite ad altre comunità, mi è capitato di sentire spesso la parola, abbiamo come ospite il fratello Ugo Tramontano, oppure abbiamo come ospite…, eccetera, ma devo dirvi una cosa, ovunque sono andato, non mi sono mai sentito ospite di quella comunità, ma come a casa.

Mi sono sempre sentito parte di quella famiglia, perché in realtà è così.

Siamo parte della stessa famiglia.

Ovviamente non sto parlando di ecumenismo, ma del fatto che, ovunque e laddove si rispetti e si metta in pratica, nella propria denominazione di appartenenza, ciò che il Signore dice attraverso la Sua meravigliosa Parola, là, non sei un ospite, ma a casa.

Chissà, forse dovremmo cambiare il nostro modo di presentare le persone che ci vengono a trovare in Chiesa.

Non dovremmo più dire abbiamo come ospite, ma è venuto a trovarci a casa, a casa sua, a casa nostra, nostro fratello… etc.

Perché in realtà, non siamo in un'altra casa in quel momento, ma solo in un'altra stanza della stessa casa, la Chiesa del Signore, quella composta da anime riscattate dal sangue di Gesù e non da mura, che è una sola, ed è per tutti la stessa.

Dio ci ha preparato un luogo dove la Chiesa sarà chiamata a vivere un giorno e per tutta l’eternità, ma adesso, quando ci raduniamo insieme, nel nome di Gesù, noi siamo quella Chiesa.

Ovunque ci raduniamo, noi siamo la Chiesa.

Quindi, dovremmo cambiare questo concetto di ospite e dovremmo forse dire bentornato a casa fratello, benvenuta a casa sorella.

Questa è una cosa che ho imparato in questo lungo periodo di visite e presentazioni del mio libro, e ringrazio quei fratelli che mi hanno fatto sentire sempre a casa, anche quando non mi conoscevano neanche, perché semplicemente era la prima volta che li incontravo. Eppure, nel momento in cui ho detto pace del Signore, siamo diventati così intimi, quasi come se ci conoscessimo da molti anni.

Questo è il bello della comunione fraterna.

Non esiste una Chiesa differente dalle altre, non esiste una Chiesa diversa, e, anche se le comunità locali si differenziano per doni e attitudini, tutte insieme fanno parte del meraviglioso progetto divino che Gesù stesso ha stabilito, la Sua Chiesa.

Purtroppo, questo modo di interpretare la Chiesa, soltanto come una struttura nell’ambito locale, è spesso causa di problemi per il singolo credente, che magari vorrebbe iniziare a servire il Signore in attività diverse da quelle della comunità locale. Ecco che per paura, timore e inutile etica non consona alla Parola di Dio, molti si nascondono dietro al “vorrei, ma non posso” perché la mia comunità non ha organizzato questa cosa, mentre magari fuori ci sono persone che stanno aspettando il messaggio della Grazia, che stanno aspettando proprio te e me.

Con queste parole non voglio assolutamente sminuire l’opera della Chiesa locale, anzi, vorrei che comprendessimo che, anche se alcune iniziative possono sembrare apparentemente isolate, se c’è la guida del Signore ed è Lui che le ha richieste, saranno sicuramente di benedizione anche per la comunità locale.

Dobbiamo ricordarci che, quando Gesù ha ordinato ai discepoli di andare a predicare l’Evangelo ad ogni creatura, non lo ha riservato solo ad un élite di credenti, ma a tutti.

Ecco perché ti dico, che, se Dio ti ha messo nel cuore un desiderio, parlane alla tua comunità locale, pregate insieme, digiunate, ma ricordati che Dio lo ha messo nel tuo cuore e non in quello di tutti gli altri. Egli ha chiamato te, non gli altri.

La tua comunità locale è solo una stanza di tutta la meravigliosa casa del Signore e non deve essere differente dalle altre, perché è parte dello stesso edificio che Gesù stesso ha edificato.

Siamo chiamati a costruire ponti, non muri di cinta, siamo chiamati ad essere ambasciatori del meraviglioso messaggio della Grazia, ma se abbiamo costruito intorno alla nostra comunità locale un muro, chi potrà mai ascoltarlo?

La tua chiesa locale non è differente, ma tu sei chiamato a servire il Signore sia in essa sia in tutta la struttura che Gesù ha stabilito, per portare l’Evangelo ad ogni creatura.

Ricordati che, dove tu puoi arrivare, io forse non potrò mai, ma, dove io posso arrivare, forse tu non potrai mai. Ma, insieme, come unico corpo di Cristo, potremmo raggiungere tutto il mondo.

Giorno 3Giorno 5

Riguardo questo Piano

L'esercito Dei "Vorrei Ma Non Posso"

Non è un’invenzione degli ultimi anni, esso esiste da sempre ed è un esercito che è cresciuto moltissimo nel tempo e che influisce ancora oggi in modo cospicuo sulla qualità della vita di coloro che ne fanno parte. Sì, perché l'esercito dei “vorrei ma non posso” è governato da un semplice principio: “restare fermi nella condizione in cui si è, senza muovere un dito, senza neanche provarci”. Ne fai parte anche tu? Scoprilo in questo piano di lettura.

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Vorremmo ringraziare Christian People Now per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://christianpeoplenow.com/