Più che abbastanza - Vincere la sensazione di non contare nullaCampione

Coltiva la tua anima, alimenta lo spirito

Al primo giorno di lettura, ho introdotto questo piano scrivendo:

“La sensazione di non sentirmi mai abbastanza è stata, per me, un seme velenoso che ha posto radici profonde nella mia vita prima ancora che potessi accorgermene. (…) il seme è diventato una pianta ed essa ha infestato tutto ciò che c’era di buono nel terreno incolto del mio cuore.”

Ho descritto il cuore come “incolto”. Eccone il motivo: anche quando lo custodiamo, e quindi mettiamo un filtro a ciò che vogliamo far entrare, è importante fare un passo in più: coltivare ciò che abbiamo custodito. Non siamo solo essere carnali, ma anche spirituali. Noi siamo trini: c’è il nostro corpo, che è tangibile, il nostro animo (e quindi il cuore: i sentimenti, le emozioni) e poi c’è lo spirito, grazie al quale troviamo la presenza di Dio in noi.

Abbiamo bisogno di prenderci cura di tutti e tre gli aspetti in maniera consapevole perché fanno parte di noi: facciamo qualcosa che ci dia soddisfazione (un hobby, uno sport, una passione); alimentiamo sentimenti ed emozioni positive: la gratitudine, l’amore, il perdono. E infine, non sottovalutiamo lo spirito: cerchiamo Dio. Curiamo la nostra relazione con Lui, non dimentichiamolo, perché “uno spirito abbattuto chi lo solleverà?” (Proverbi 18:14). Confidagli questo peso, prega… e fallo anche con la tua chiesa.

Sì, perché frequentare una chiesa è importante: saprà incoraggiarti ad alimentare il tuo spirito e chissà, magari ti darà la possibilità di aiutare qualcuno che ha la tua stessa difficoltà; potrai dare qualcosa di buono, a livello spirituale, anche all’altro: trova un sogno, coltiva il tuo animo, dona ciò che hai, alimenta il tuo spirito e diventa ciò che sei!