Quando Meno Te Lo AspettiCampione

QUANDO MENO TE LO ASPETTI: ARRIVA LA TEMPESTA.

In Luca 8 i discepoli salgono sulla barca e intraprendono la navigazione senza alcuna preoccupazione, mentre Gesù si addormenta per la stanchezza. Improvvisamente, però, ecco la tempesta. E allora vanno da Gesù e lo svegliano, perché hanno paura di morire.

Una tempesta è una specie di potente vortice fatto di vento e acqua. È un elemento meteorologico, però è anche immagine di qualcosa di inaspettato che può avere in alcuni casi pochi effetti, ma in altri può travolgere la nostra vita.

4 punti che possiamo ritrovare in questo brano:

1. Non è importante la forza della tempesta, ma la tua reazione. Non buttiamo tutto a mare. Non lasciamoci prendere dal panico. Fermati, respira e riposa in Dio. Nei momenti di difficoltà, possiamo riconoscere la grandezza della nostra forza mentre riposiamo in Dio.

2. Riconosci chi hai al tuo fianco.

Siamo portati a pensare che la nostra sofferenza non la possa comprendere nessuno. Invece, se riconosciamo chi c’è al nostro fianco, potremo chiedere aiuto. Noi pensiamo di essere soli nella nostra paura, ma in realtà le nostre paure sono comuni a molte persone. E potrebbe esserci qualcuno che ha già superato quelle paure e ti può aiutare. Più di tutti, poi, c’è Gesù.

3. Calmati, perché la tempesta è per un tempo.

Non durerà per sempre, perché durerà per un tempo. Alla fine, arriva la bonaccia. Significa che il mare è calmo. C’è la bellezza del mare, la dolcezza del sole… la tempesta è ben lontana. Non molliamo prima del tempo.

4. Gesù si è alzato e ha sgridato i venti.

Si è alzato e ha sgridato. A volte, una mamma sgrida i propri figli e anche se piccoli, capiscono che è bello esercitare l’autorità, perché significa che quando tu parli, la cosa avviene. E tu hai un’autorità che calma la tempesta. È meraviglioso poter esercitare una tale autorità.

Se stiamo vivendo un’improvvisa tempesta, proviamo ad agire secondo quanto ci mostra questo meraviglioso episodio.