Quando Meno Te Lo AspettiCampione

QUANDO MENO TE LO ASPETTI: GESÙ TI CHIAMA.

Matteo, uno dei discepoli di Gesù, era in origine un esattore delle tasse per conto dei Romani. Come è facile intuire, non era ben visto dalle altre persone del suo popolo ed il fatto di lavorare per i Romani lo rendeva particolarmente odioso agli occhi degli altri ebrei.

Matteo viveva nella condizione di chi sa di non rispettare gli standard richiesti dalle altre persone, proprio quelle alle quali vorrebbe piacere o delle quali vorrebbe essere amico.

La stessa cosa può capitare ancora oggi a chiunque di noi.

Per esempio, la nostra stessa famiglia a volte ci impone dei pesi e delle ambizioni così alte che viviamo nella paura di deluderla. O la nostra squadra di calcio, o di pallavolo… viviamo nel costante timore di deludere qualcuno a cui vogliamo bene.

La paura, poi, provoca inevitabilmente rabbia che a volte esprimiamo ed altre volte interiorizziamo fino a chiuderci completamente.

Si è arrivati a definire con il termine Hikikomori quella sindrome, molto diffusa in Giappone, che nasce dalla pressione che la società pone sulle persone per gli standard che impone. Produce un desiderio di invisibilità che i ragazzi cercano per evitare di affrontare la sfida degli standard a loro richiesti. E così molti ragazzi si chiudono in una stanza a giocare, mentre le ragazze tendono a rinchiudersi e dormire.

Anche Gesù ci invita a chiuderci nella cameretta, ma per pregare e trovare forza in Dio!

Quando Gesù lo vede, Matteo è seduto al banco delle imposte. Probabilmente era impegnato nella riscossione di qualche tassa e quel banco gli dava l'autorità che creava una certa distanza tra lui e tutti gli altri. Gesù elimina quella distanza con una semplice parola: Seguimi!

Gesù ha guardato Matteo con gli occhi del cuore, dal Suo spirito, e ha visto oltre tutto quello che umanamente gli altri vedevano di Matteo. Ha visto il suo desiderio di sincerità e verità. E ha visto in prospettiva tutto quello che Matteo avrebbe fatto mettendosi al servizio del Maestro.

Mentre continuava il suo lavoro, chiuso nel suo vuoto, quando meno se lo aspetta, Gesù lo incontra, lo guarda negli occhi e lo chiama a seguirLo.

E Matteo decide di lasciare tutto, lascia il suo posto e segue Gesù.

Gesù ha visto questo uomo nella sua invisibilità e lo ha chiamato a fare la differenza, ha illuminato la sua vita ed il suo cuore. In seguito, sembra che Matteo abbia predicato per oltre 15 anni raggiungendo tantissime persone.

Gesù vuole fare lo stesso oggi con noi perché Lui sa che dentro il nostro cuore c’è un potenziale straordinario e desidera rivelarcelo pienamente.