Chronos vs Kairos, il tempo propizio non è il tempo previsto, Parte IICampione

Giorno 12- Cosa si fare durante l’attesa

Gesù attese 30 anni umani, 40 giorni e 40 notti nel deserto, e tre anni di ministero, prima di compiere il proposito, il Kairos, per il quale il Padre l’aveva mandato.
Sapeva che tutta quella preparazione tornava a Suo vantaggio, perché faceva tutto per Dio nella pienezza dei tempi.

Egli non aveva mai nessun timore circa il risultato della Sua opera poiché agiva sempre con Dio e per Dio, in una piena intelligenza dei Suoi pensieri. La Sua propria volontà, per quanto perfetta fosse, non si mescolò mai a nessuna delle cose che fece come uomo sulla terra.
Faceva sempre le cose che piacevano al Padre e, di conseguenza, non aveva mai nulla da temere, non ebbe mai bisogno di pentirsi o di volgere lo sguardo altrove.
Gesù diceva: "Io e il Padre mio siamo uno", possiamo dire che “i loro orologi erano sincronizzati”. E noi che siamo Suoi discepoli dobbiamo sincronizzare il nostro orologio con quello del Maestro.
Non sarà facile, non sarà nemmeno piacevole alle volte, ma sarà efficace, e bellissimo. Perché otterremo la promessa, la vera promessa del Signore che è scevra dalle nostre manipolazioni.

E non temere, Dio non mancherà all’appuntamento. Le promesse di Dio, come amo dire sempre, non hanno la data di scadenza e non sono promesse vuote perché Dio non è un uomo, non sa mentire.
Tutte le Sue parole saranno portate a compimento; sta a noi capire se vogliamo aspettare il Suo tempo o fare di testa nostra e perdere la Sua benedizione.
Mentre attendiamo l’intervento di Dio, dobbiamo riporre una fiducia totale in Lui, prima ancora di impegnarci in tutte le cose buone che ci competono (fare il bene; abitare il paese, coltivare la fedeltà ecc.) e, alla fine del nostro agire, dobbiamo ancora una volta riporre la nostra fiducia in Dio sapendo che è Lui che opera e opererà cose buone nella nostra vita, in un tempo stabilito.
Dio ha un gran piano per ognuno di noi. Anche se non si vede un gran movimento, Lui ci sta lavorando seriamente e senza interruzioni! Quando tale disegno divino sarà portato a termine, la gloria dell’impresa andrà a Lui, ma anche la nostra fedeltà nell’eseguire la parte assegnataci si dimostrerà fondamentale.
Ricorda piccolo/a impaziente: La speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato!
Consigli pratici
1.PREGA: la preghiera del giusto ha un grande potere se fatta con efficacia.
2.FIDATI: Dio ama quando gli dai fiducia e ama ancora di più sorprenderti quando tutto intorno a te sembra sfavorevole.
3.ASPETTA: Se otteniamo qualcosa subito, dopo un po’ lo gettiamo via perché lo consideriamo di poco valore, ma se aspettiamo per ricevere qualcosa, quando arriverà, avrà un immenso valore ai nostri occhi. Siediti e fai lascia che sia Dio a guidarti, goditi il viaggio insieme a Lui.