Il Messia PromessoCampione

Giovedì - Nascita miracolosa

Leggi: Osea 11:1; Michea 5:2; Matteo 2:5–6, 14–15

SOAP: Matteo 2:6

"E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele”.

Note di approfondimento

Le circostanze della nascita di Gesù sono state a dir poco miracolose. I tempi, il luogo e gli eventi che si verificarono erano stati ordinati da Dio molto tempo prima che Gesù fosse concepito.

Il profeta Michea preannunciò che Dio avrebbe fatto nascere un Re a Betlemme. Anche se Giuda era una delle tribù più piccole e Betlemme uno dei villaggi più piccoli, Dio aveva un piano incredibile per benedire Betlemme. Il più grande re d'Israele, Davide, era originario di Betlemme. Dio avrebbe fatto nascere un re, molto più grande di Davide, sempre da Betlemme. Questo Re avrebbe pascolato e guidato il popolo di Dio.

Michea dice che il sovrano che sarebbe venuto da Betlemme avrebbe avuto origini antiche. Sebbene la vita terrena di Gesù sia iniziata a Betlemme, Egli è l'Antico di Giorni. Betlemme ha avuto un ruolo significativo nell'adempimento della profezia del Messia. Quando i Magi, che erano gentili, cercarono il Messia ebreo, arrivarono a Gerusalemme, si informarono presso gli scribi ebrei e appresero, sulla base di questa profezia di Michea, che il Messia sarebbe venuto da Betlemme. Pur essendo cresciuto a Nazaret, il luogo di nascita di Gesù era significativo e faceva parte del piano di Dio nella storia della redenzione.

Il riferimento di Osea al fatto che Dio chiamò Suo figlio dall'Egitto si riferisce a quando Dio fece uscire la nazione di Israele dalla schiavitù in Egitto. Questo passo non era considerato una profezia messianica, ma piuttosto un promemoria dell'amore di Dio per il Suo popolo.

Eppure, proprio come Dio aveva fatto uscire gli israeliti dall'Egitto, Dio fece uscire Gesù dall'Egitto dopo che vi si era rifugiato da piccolo per sfuggire alla persecuzione di Erode. Matteo ricorda il modo di operare di Dio nel passato in tutto il suo Vangelo, compreso in questo caso in cui si ricorda di come Dio fece uscire Israele dall'Egitto per stabilire un patto con loro. Questo prefigura il modo in cui Egli avrebbe nuovamente portato Suo Figlio fuori dall'Egitto per compiere il patto antico e stabilirne uno nuovo.

Dio operava in modo potente e incredibile mentre si preparava a entrare nel nostro mondo come uomo. La Sua mano era su ogni dettaglio. Ha operato in ogni circostanza, per centinaia di anni, per realizzare il suo piano. Questo è il nostro Dio. Oggi sta ancora operando in modi che non possiamo vedere e che forse non vedremo mai. Non sapremo mai fino in fondo cosa stia facendo dietro le quinte, ma possiamo essere certe che è comunque all’opera.