Il Messia PromessoCampione

Martedì - Abbandonato per noi

Leggi: Salmo 22:1; Matteo 26:55–56; 27:46; 2 Corinzi 5:21

SOAP: 2 Corinzi 5:21

Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

Note di approfondimento

Questa settimana, nel vedere Gesù come il servo sofferente, vedremo molti modi in cui ha sopportato la sofferenza per la nostra salvezza. La nostra ribellione, per esempio, gli ha causato notevoli sofferenze. Mentre pagava la pena per i nostri peccati, Gesù non ha affrontato solo sofferenze fisiche, ma anche il rifiuto sociale, l'abbandono affettivo e il disagio psicologico.

Mentre Gesù si trovava nel giardino prima del Suo arresto, le guardie si avventarono su di Lui con spade e bastoni. Lo attaccarono con grande forza, aspettandosi che reagisse. Lo maltrattarono a tal punto da essere disposti a picchiare Gesù pur di catturarlo. Inoltre, in quel momento, tutti i Suoi discepoli fuggirono. Nessuno di coloro che lo avevano seguito da vicino per anni gli rimase accanto nel momento del bisogno.

E ancora, mentre Gesù era appeso alla croce, ha sperimentato tutto il peso del nostro peccato. Ha gridato a Dio dicendo: "Perché mi hai abbandonato?". Non solo Gesù è stato abbandonato dai Suoi amici e seguaci, ma, poiché era stato fatto peccato, Dio Padre, il Santo, non poteva più guardarlo. Gesù era completamente solo mentre pendeva su quella croce.

Secoli prima, Davide aveva descritto lo stesso lamento. Egli aveva gridato a Dio dicendo: "Perché mi hai abbandonato?". Dio non ha abbandonato Davide che, sopraffatto dal dolore, si è sentito come se fosse stato abbandonato. Gesù invece ha sperimentato la piena ira di Dio, il pieno dolore di essere stato abbandonato e dimenticato da Dio a causa del peccato. Ha sopportato quel dolore, come noi non possiamo immaginare o sperimentare.

Il dolore di Gesù aveva uno scopo. La Sua vita perfetta e senza peccato era l'unico sacrificio accettabile per il debito che il nostro peccato aveva generato. Egli ha preso su di Sé il nostro peccato e la piena ira di Dio per darci la Sua giustizia. Grazie al Suo dolore, noi siamo diventate nuove. Grazie alla Sua sofferenza, noi siamo state perdonate. Poiché Egli è stato abbandonato, noi siamo state accettate.