Gesù Guarisce I Cuori FeritiCampione
CICATRICI
Ma quindi, dimenticherò tutto il dolore?
Non ricorderò il male che mi è stato fatto?
Tornerò come prima?
Spero che tu non torni mai come prima, perché siamo chiamati a migliorare e a progredire giorno dopo giorno.
Invece no, i ricordi resteranno, ma non faranno più male.
Infatti, io ho una grossissima cicatrice sul petto. Ma a differenza degli 8 mesi successivi all’operazione, ora non fa più male! La cicatrice è rimasta, ma il dolore è svanito.
Per molto tempo ho odiato la mia cicatrice; mettevo magliette alte, in piscina mi coprivo sempre perché la persone, ovviamente, fissavano quell’enorme sfregio e io mi vergognavo molto.
Ma un bel giorno, mentre ero in un centro commerciale, una commessa si accorse della mia cicatrice e mi chiese cosa fosse successo, così le raccontai del miracolo che avevo vissuto e lei scoppiò a piangere. Aveva perso da poco il marito e non credeva più ai miracoli. Ma dopo quella storia mi disse: “non posso negare che esista un Dio”.
Quella cicatrice che tanto odiavo aveva predicato al posto mio!
E quella fu solo la prima di un’infinità di volte in cui la mia cicatrice ha testimoniato per me.
Tutte le volte che leggevo Giovanni 20 mi chiedevo sempre perché Gesù, risorgendo con un corpo glorificato e perfetto, avesse scelto di mantenere le proprie cicatrici. Ma poi capii.
Le cicatrici dimostrano che siamo umani!
Dimostrano che siamo deboli e che se stiamo sorridendo nonostante tutto, non è per la nostra forza, ma perché abbiamo al nostro fianco un Dio grande e amorevole.
Dimostrano che anche noi capiamo la sofferenza.
Le cicatrici servono per tutti i “Tommaso” che vivono intorno a noi e hanno bisogno di un segno.
La sofferenza non è eterna, ma la lezione che ne traiamo lo può essere.
La paura ha lasciato il posto alla fede.
Il dolore ha lasciato il posto alla pazienza e alla tenacia.
La sofferenza lascerà il posto alla sensibilità.
E come Paolo in 2 Corinzi 1:4, comprenderemo che nella stessa maniera in cui Dio ha consolato noi, anche noi consoleremo altri.
L’opera di Gesù si sintetizza nella frase di Giuseppe letta ieri.
«Voi (e metti il nome di chi ti ha ferito) avete pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene.»
Torna con me alle parole che abbiamo letto insieme il primo giorno di questo cammino. In quella sinagoga, in mezzo ad un solenne silenzio, riecheggiano le parole lette in Isaia 61 da Gesù.
Fissa lo sguardo sul nostro Salvatore, che con quegli occhi infuocati di amore guarda proprio te e ti dice: “Io Sono venuto qui per guarire il tuo cuore ferito”.
Riguardo questo Piano
In questo piano biblico desidero condividere con te come, grazie alla ferita causata da un’operazione a cuore aperto, ho compreso il modo in cui Gesù guarisce le ferite invisibili del cuore. Non ti preoccupare, non ci sono foto e non ti toglierò l’appetito! Unisciti a me in questo viaggio che ci porterà a conoscere di più il modo in cui Gesù desidera guarire le nostre emozioni ferite.
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Vorremmo ringraziare Tezy Veeren per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.sorgentedivita.org/