Eccetto per queste cateneCampione

Paolo era in prigione non a causa di attività criminali da parte sua (anche se erano state mosse pesanti accuse contro di lui), ma a causa della sua testimonianza come missionario. I suoi oppositori speravano di impedire la diffusione del Vangelo, e i rivali all’interno della Chiesa delle origini cercavano di cogliere l’occasione per mettere Paolo in ombra con la loro predicazione.

Paolo, tuttavia, era convinto che i suoi avversari non fossero in grado di ostacolare l’avanzata del Vangelo. La sua testimonianza per Cristo aveva raggiunto tutti quelli del pretorio e… tutti gli altri (Filippesi 1:13). Anche se Paolo non poteva muoversi liberamente, i soldati che a turno lo sorvegliavano portarono il messaggio alle loro caserme e alle persone vicine all’imperatore. Nei suoi saluti finali alla chiesa di Filippi, Paolo scrive: Tutti i santi vi salutano e specialmente quelli della casa di Cesare (Filippesi 4:22).

Inoltre, sebbene Paolo fosse confinato in prigione, molti semplici credenti trovavano il coraggio di annunciare senza paura la parola di Dio (Filippesi 1:14). Cercando di ridurre al silenzio l'apostolo, i suoi nemici avevano scatenato invece un esercito di testimoni di Cristo. Come Gesù insegnò nella breve parabola di Matteo 13:33: Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata. Tutti i credenti in Cristo sono chiamati a testimoniare agli altri riguardo alla salvezza.

Infine, Paolo scrive alla chiesa di Filippi per ringraziarli di un dono che gli avevano mandato. Una situazione comune in carcere è la difficoltà di procurarsi beni di prima necessità, spesso perché il lavoro non è disponibile per tutti i detenuti. Paolo aveva attraversato momenti difficili e aveva imparato a vivere in qualsiasi condizione (Filippesi 4:12 versione ICL). Tutti noi dobbiamo imparare questa lezione, sia in carcere che in libertà. Dal carcere, Paolo scrive questa meravigliosa promessa: Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno, secondo la sua gloriosa ricchezza, in Cristo Gesù (Filippesi 4:19).