Sopraffatta Dalle Mie Benedizioni - Parte 12Campione

IO SONO

Non posso farlo.

Non sono abbastanza.

Non sono qualificata.

Non sono vista.

Non sono sicura di fare abbastanza.

Non sono abbastanza per la mia famiglia.

Non riesco a comunicare con i miei figli.

Non sono più sicura di niente.

Sai di aver detto o pensato queste affermazioni. Io si. Le travolgenti stagioni della vita ci portano a mettere in discussione tutto ciò che sappiamo e tutto ciò che stiamo facendo.

Questo accadde a Mosè quando Dio lo incontrò in un roveto ardente. (Leggi Esodo 3). Dio diede istruzioni a Mosè di andare dal Faraone e condurre Israele fuori dall'Egitto. Mosè protestò: "Chi sono io per condurre il popolo d'Israele fuori dall'Egitto?" Dio rispose: "Io sarò con te". Tuttavia, per Mosè, non si sentiva abbastanza.

Continua la sua protesta contro Dio nel capitolo 4: "E se non mi credessero o non mi ascoltassero? Non sono molto bravo con le parole". Dio risponde ancora (v. 12) “Ora va! Io sarò con te mentre parli e ti istruirò su cosa dire".

Parlando da un luogo di paura e insicurezza, Mosè supplica ancora: “Signore, ti prego! Manda qualcun altro". Quindi Dio manda il fratello di Mosè, Aaronne, per andare con lui.

Nota che Dio ha rivelato solo una parte del Suo piano a Mosè. Non osava raccontargli cosa c'era davanti: serpenti e cavallette, fiumi che si trasformavano in sangue e il pericolo di attraversare un mare profondo.  Non lo avvertì di avere a che fare con persone polemiche, lamentose, piagnucolose o della loro apatia mentre le salvava dall'Egitto e le conduceva nella Terra Promessa. Suona troppo familiare?

Ciò che Dio ha dato a Mosè è stato tutto ciò di cui aveva bisogno per ogni passo difficile nel suo viaggio proprio quando ne aveva bisogno. Per ogni domanda e protesta che Mosè aveva, Dio aveva una risposta: IO SONO.

Disse semplicemente a Mosè: "IO SONO con te".

Mentre leggiamo ulteriormente, vediamo un leader molto insicuro sollevarsi come un potente vincitore su tutto ciò che gli è stato posto di fronte. Mosè ha compiuto la sua chiamata nonostante ciò che sentiva o pensava di se stesso.

Dio dice lo stesso a noi:

Io Sono Colui che è sovrano.

Io Sono potente.

Io Sono molto di più di quanto tu possa pensare o immaginare.

Lascia che questo entri nel profondo del tuo cuore e del tuo spirito: l'Io Sono ha scelto te. L'Io Sono ha chiamato te. L'Io Sono è con te, per te e per i tuoi figli, affinché tu possa realizzare i Suoi scopi divini.

Puoi fidarti di Dio in questa verità? Credi che sia sovrano? Credi che sappia cosa sta facendo? Conosceva le tue paure, i tuoi pensieri folli, i tuoi fallimenti e le tue mancanze e ti ha scelto comunque, per guidare il Suo popolo, i tuoi figli.

Come Mosè, hai un appuntamento e una chiamata specifica, la più alta e la più grande che tu abbia mai avuto. Per grazia e gentilezza Dio non ti espone subito tutto ciò che incontrerai, chiede semplicemente di fidarti della Sua chiamata, di aver fiducia nella Sua scelta.

Ti fiderai del grande IO SONO? Quando ti appoggi a Lui, tutto il Suo favore ti viene accanto. Lui è dentro di te, è dentro con te.

Quando il tuo cuore grida: "Non sono abbastanza, non sono qualificata, non riesco a comunicare con i miei figli, non sono più sicura di nulla!", la Sua risposta è sempre: "IO SONO".

Padre, prego per avere l'audacia di credere nella Tua sovranità, nell'aver scelto me per questi bambini, e il coraggio di credere che hai un potente piano per tutti noi. Rilascio a Te ogni mia insicurezza. Aiutami a ricordare che non mi hai mai scelta per nessuno dei miei ruoli a causa delle mie abilità, ma perché sai che Tu sei più che sufficiente in me. Scelgo di rispondere a tutti i miei "non sono", con Te, l'IO SONO. Portalo rapidamente alla mia mente poiché so che dovrò affrontare, anche oggi, le mie paure e insicurezze e lamentele e le lamentele dei miei figli. Guidaci nella Tua terra promessa!