Logo YouVersion
Icona Cerca

Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per DonneCampione

Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per Donne

GIORNO 34 DI 43

SOAP: 1 Giovanni 2:15–17

Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

Note di approfondimento

Il conflitto di Giacobbe ed Esaù per la primogenitura sembrava non trovare una soluzione e nessuno dei due fratelli ottenne l’approvazione divina a causa delle loro azioni. Tuttavia, aver incluso questa storia ci rivela diversi temi importanti: il contrasto fra Giacobbe ed Esaù, ovvero il conflitto fra fratelli, e l’inizio della promessa di Dio per la quale il maggiore servirà il minore.

Esaù viene descritto come una persona profana, sprezzante delle cose di Dio e in cerca di una vita caratterizzata dalla libertà mondana. Giacobbe, invece, era alla disperata ricerca delle cose di Dio, tanto che avrebbe fatto qualunque cosa per averle. Esaù era istintivo, Giacobbe era mite. Esaù era pratico, Giacobbe era scaltro. Esaù era amato da Isacco, mentre Giacobbe era amato da Rebecca. Mentre Giacobbe cercava di ottenere la benedizione di Dio, Esaù cercava di soddisfare i desideri della sua carne. Entrambi erano abili cacciatori, Esaù con la selvaggina, Giacobbe con l’astuzia.

Né Giacobbe né Esaù sono un buon esempio in questa storia. Esaù permise alla sua carne e ai suoi desideri di soddisfare un bisogno fisico e di essere più importante di qualsiasi altra cosa, persino delle cose divine. Esaù visse per soddisfare la sua carne e agì d’impulso, causando la perdita della sua primogenitura. Anche se è chiaro che Giacobbe manipolò suo fratello e lo controllò per ottenere quello che voleva, il testo biblico non esprime un giudizio morale così severo rispetto alle azioni di Giacobbe quanto verso quelle di Esaù. Dio usò questo episodio per portare avanti i Suoi propositi ed elevare Giacobbe al di sopra di suo fratello, come aveva promesso.

Come seguaci di Cristo, siamo chiamate ad agire in modo diverso dal mondo. Non possiamo vivere come fece Esaù, per soddisfare la nostra carne. Piuttosto, siamo chiamate a cercare le cose del regno di Dio. Tuttavia, nell’onorare le cose spirituali, come volle fare Giacobbe, non siamo esenti dal peccato. Dobbiamo agire in modo che tutto quello che facciamo porti onore e gloria a Dio, non importa quanto possa costarci. Il mondo passerà, ma quello che facciamo per Dio durerà in eterno.

Preghiera

Signore Dio, non voglio desiderare le cose di questo mondo. Mostrami le cose nella mia vita che sono di questo mondo. Aiutami a rimuovere queste cose dalla mia vita perché possa onorarTi in modo pieno e vivere una vita al pieno Tuo servizio. Amen! 


Giorno 33Giorno 35

Riguardo questo Piano

Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per Donne

Dopo aver descritto la creazione, il libro di Genesi inizia a narrare la storia di un uomo chiamato Abramo. Dio diede ad Abraamo una grande promessa ed Abraamo credette che Dio avrebbe fatto quanto aveva detto. Attraverso l'esempio di Abraamo Dio avvalorava continuamente il Suo patto e le Sue promesse. Possiamo imparare ad amarLo attraverso lo studio dell'aspetto del carattere di Dio come Colui che mantiene le promesse.

More

Vorremmo ringraziare Ama Dio Grandemente per aver fornito questo piano. Per maggiori informazioni per favore visita: http://www.amadiograndemente.it/