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Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per DonneCampione

Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per Donne

GIORNO 38 DI 43

SOAP: Genesi 26:24

Il SIGNORE gli apparve quella stessa notte e gli disse: «Io sono il Dio d'Abraamo tuo padre; non temere, perché io sono con te e ti benedirò e moltiplicherò la tua discendenza per amore del mio servo Abraamo».

Note di approfondimento

Il Signore era sicuramente con Isacco. Così come era stato con Abraamo e lo aveva benedetto, Dio continuò ad essere con Isacco e a benedirlo. L'autore della Genesi mette ben in chiaro che Dio aveva benedetto abbondantemente Isacco a prescindere da quello che Isacco avrebbe potuto ottenere con i suoi sforzi. Quelli che erano intorno ad Isacco sapevano che Dio era con lui. La fama di Isacco crebbe in modo significativo, così come la sua ricchezza e la sua reputazione, tanto che i Filistei iniziarono ad esserne gelosi.

Quando Isacco ebbe bisogno di trovare dei beni per calmare le dispute con i Filistei, Dio continuò a provvedere. Per più di una volta i servi di Isacco trovarono dell’acqua, non perché sapevano dove cercare, ma perché Dio era con loro. L'intervento di Dio era in accordo al Suo patto, per continuare a benedire Isacco e farne una grande nazione. Quando Isacco fu perseverante nella fede, i suoi nemici riconobbero che dietro al suo successo c'era Dio.

I Filistei e le altre nazioni circostanti impararono presto che la benedizione e il successo di Isacco venivano da Dio. Isacco poteva vivere in pace con le nazioni circostanti grazie alla sua fede. Egli credette che Dio avrebbe provveduto per lui e, ogni volta che sorgeva una disputa, egli continuava ad avere fede. Isacco sapeva che Dio voleva che vivesse in pace con le nazioni confinanti e aveva fiducia che avrebbe creato un modo affinché questo avvenisse. Anche se le nazioni vicine cercavano di rovinarlo, egli rimaneva fiducioso nella provvidenza di Dio e continuava a vivere in modo pacifico verso di loro.

Se viviamo in pace con i nostri vicini, amici e famiglia, proclamiamo la fedeltà di Dio. Pace non vuol dire assenza di conflitti. Essere in pace significa che anche quando ci sono conflitti, possiamo confidare che Dio conosce i nostri bisogni tanto quanto quelli dei nostri vicini. Quando offriamo perdono e grazia, fiduciose che Dio è Colui che ci difende, siamo una testimonianza del Suo amore e della Sua bontà per il mondo intero. 

Preghiera

Dio, Tu ci dai la pace. Non ho niente da temere perché so che tu sei Colui che mi difende e che mi fa stare al sicuro. Aiutami a vivere in pace con coloro che mi circondano perché possa essere una testimonianza del Tuo amore e della Tua bontà. Amen! 


Giorno 37Giorno 39

Riguardo questo Piano

Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per Donne

Dopo aver descritto la creazione, il libro di Genesi inizia a narrare la storia di un uomo chiamato Abramo. Dio diede ad Abraamo una grande promessa ed Abraamo credette che Dio avrebbe fatto quanto aveva detto. Attraverso l'esempio di Abraamo Dio avvalorava continuamente il Suo patto e le Sue promesse. Possiamo imparare ad amarLo attraverso lo studio dell'aspetto del carattere di Dio come Colui che mantiene le promesse.

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Vorremmo ringraziare Ama Dio Grandemente per aver fornito questo piano. Per maggiori informazioni per favore visita: http://www.amadiograndemente.it/