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Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per DonneCampione

Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per Donne

GIORNO 23 DI 43

SOAP: Romani 12:18

Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini.

Note di approfondimento

Il capitolo 21 di Genesi prosegue nella descrizione dei modi con i quali Dio ha rimosso eventuali ostacoli all'adempimento della promessa fatta ad Abraamo. Uno degli aspetti della promessa, infatti, era che i discendenti di Abraamo avrebbero ricevuto la terra di Canaan e che vi avrebbero dimorato. Tuttavia, al momento, Abraamo non aveva nessun diritto legale per poter reclamare la Terra Promessa.

Abimelec riconobbe due cose nei riguardi di Abraamo: che Dio era con lui e che Abraamo non sarebbe stato sempre corretto. Abraamo e Abimelec, dopo un po’ di tempo, arrivarono dunque ad un accordo di pace, con il fine di stabilire che Abraamo sarebbe potuto rimanere lì in quella terra. Con la piantumazione di un albero, Abraamo stabilì un ricordo permanente della promessa di Dio, per sé stesso e per i suoi discendenti: Dio infatti diede loro la terra di Canaan. Abraamo abitò in quella terra e l’albero sarebbe stato una testimonianza costante della sua fede e della sicurezza della promessa divina.

Con quel patto, Dio eliminò anche un’altra possibile minaccia. Infatti, anche se Isacco era ancora un ragazzo e Abraamo non aveva ancora reclamato la terra che gli era stata promessa, Abraamo poté vedere Dio all’opera nel mantenere la Sua promessa e rimuovere ogni ostacolo. Dio era continuamente con Abraamo, promettendogli protezione e provvidenza.

Un altro aspetto della promessa era che Abraamo (e i suoi discendenti) sarebbero stati una benedizione per tutte le nazioni. L’aver incluso questo episodio nella narrazione della Genesi ricordava,alla generazione degli israeliti, che stavano per entrare nella Terra Promessa, come avrebbero dovuto comportarsi con le altre nazioni. Risolvere i conflitti con la pace doveva essere il loro obiettivo. Abimelec sapeva che Abraamo apparteneva a Dio e, risolvendo i conflitti con la pace, Abraamo sarebbe stato una benedizione per i popoli vicini. La stessa cosa doveva valere per Israele: quando i popoli vicini avrebbero riconosciuto che erano il popolo scelto da Dio, sarebbero stati capaci di essere una benedizione per loro.

Anche noi possiamo essere una benedizione per gli altri quando essi riconoscono che apparteniamo a Cristo. Quando cerchiamo di vivere in ubbidienza a Cristo, diventiamo anche una benedizione per i nostri vicini. Quando cerchiamo con tutte le nostre forze di cercare la pace nella relazioni, dimostriamo l’amore di Cristo, la benedizione di Dio e il compimento della promessa di Dio verso Abraamo.

Preghiera

Signore Gesù, voglio essere una benedizione per coloro che mi circondano. Mostrami come posso vivere in pace con i miei vicini, con i miei amici e con la mia famiglia. Permettimi di benedire gli altri con la verità e la speranza della salvezza che Tu mi hai donato. Amen!


Giorno 22Giorno 24

Riguardo questo Piano

Fede, Non Perfezione - Studio Indicato per Donne

Dopo aver descritto la creazione, il libro di Genesi inizia a narrare la storia di un uomo chiamato Abramo. Dio diede ad Abraamo una grande promessa ed Abraamo credette che Dio avrebbe fatto quanto aveva detto. Attraverso l'esempio di Abraamo Dio avvalorava continuamente il Suo patto e le Sue promesse. Possiamo imparare ad amarLo attraverso lo studio dell'aspetto del carattere di Dio come Colui che mantiene le promesse.

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Vorremmo ringraziare Ama Dio Grandemente per aver fornito questo piano. Per maggiori informazioni per favore visita: http://www.amadiograndemente.it/