Il Nostro Viaggio Quotidiano: 30 Giorni di Cammino con GesùCampione

Strumenti Scelti

Mia figlia ha soli 5 anni, ma si è auto-dichiarata “artista.” Un giorno stavamo parlando di pennelli. Ne avevo scelti due e glieli avevo dati. Il primo era esile, con le setole che terminavano in un punto sottile. L’altro pennello era più largo e più spesso. Ho spiegato che gli artisti solitamente usano pennelli più grandi per colorare spazi più grandi, mentre i pennelli sottili funzionano meglio per spazi più piccoli e per lavorare sui dettagli. Per dipingere occorre scegliere lo strumento adatto nel momento adatto per ciascuna fase della creazione artistica.

Poco dopo la Sua morte e resurrezione, Gesù annunciò: “[Paolo] è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re e ai figli d’Israele” (Atti 9:15).

Paolo era l’uomo adatto per quello scopo, in parte perché aveva ricevuto una formazione giudaica meticolosa sin dalla [sua] prima infanzia (Atti 26:4). Come Giudeo che si esprimeva in ebraico, Paolo raggiunse sia gente comune del popolo di Israele, sia eminenti ufficiali governativi. Essendo stato un membro praticante della setta dei farisei prima della conversione, la sua opinione fu ascoltata finanche dagli arroganti leader religiosi! (Atti 26:5).

Come Giudeo e cittadino romano di nascita, Paolo parlava correntemente l'ebraico e il greco (Atti 21:37). L’ulteriore conoscenza di questa lingua gli premise di poter dialogare con quasi tutte le persone che incontrava nei suoi viaggi missionari. La fluente conoscenza del Greco gli premise di fondare chiese e persino di dibattere con filosofi epicurei e stoici (Atti 17:18).

Dio ha creato Paolo in modo unico, per essere un evangelista efficace (Galati 1:15-16). Allo stesso modo, Dio ha modellato le nostre vite in modo unico; parliamo lingue diverse, viviamo in luoghi diversi, e abbiamo differenti capacità. Siamo I suoi strumenti create e scelti per oggi (Efesini 2:10). —Jennifer Benson Schuldt

Approfondimenti: Filippesi 3:5-7 e scopri di più sulle qualifiche di Paolo, e dove ha trovato la sua vera identità.

Riflessione: Come giudichi i limiti nella tua vita, dato che si collegano alla tua capacità di servire Dio? In che modo ti ha chiamato e preparato in maniera unica per il Suo servizio?