Gesù, il nostro tutto - Uno studio sulla Lettera agli Ebrei - Studio indicato per donneCampione

Questa settimana lo scrittore della Lettera agli Ebrei menziona un personaggio biblico nominato solo due volte in tutto l’Antico Testamento: Melchisedec. Egli, pur essendo così poco presente, è la figura più vicina a Cristo e al Suo sacerdozio. L’autore pone enfasi su una caratteristica fondamentale e bellissima del sacerdozio di Cristo: li Suo sacerdozio è eterno, così come la Sua intercessione. La Sua opera di salvezza, così necessaria e perfetta, è sufficiente perché duri in eterno. Cristo dunque è il Sommo Sacerdote perfetto: santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli. A noi serviva questo e Dio ha provveduto questo per noi. Possiamo dunque avvicinarci a Lui con fiducia e senza timore perché Egli vive per sempre per intercedere per noi.