Affrontare L'AnsiaCampione
Perché Dio permette l'ansia?
Questa è veramente un'ottima domanda. Spero di poterti dare una risposta esaustiva. Potrei elencare diverse ragioni per le quali Dio potrebbe permettere l'ansia, ma sarebbero solo delle semplici supposizioni. Quindi, anziché cercare di rispondere alla domanda del perché Dio permette l'ansia, voglio concentrarmi sul ciò che Dio può fare attraverso la tua ansia.
Adoro questa citazione: "La presenza dell'ansia è inevitabile, ma che essa diventi una prigione è facoltativo."
Talvolta, porsi la domanda "perché" può renderci frustrati, smarriti e bloccati. Potresti chiederti, per quale motivo? Purtroppo, ci sono alcuni "perché" ai quali è impossibile dare risposta. Quindi, andiamo oltre il "perché" ed iniziamo a chiederci "cosa" Dio può fare attraverso la nostra ansia.
Il secondo giorno di questo Piano, ho condiviso con voi una piccola parte dell'esperienza che io e mia moglie abbiamo avuto con l'ansia. E, lasciate che ve lo dica, spesso ci siamo chiesti il "perché" di ciò che ci accadeva durante questo processo. Per esempio "Perché, Signore, stai permettendo che tutto questo accada proprio a noi? Entrambi Ti amiamo e Ti serviamo nel miglior modo a noi possibile. Stiamo pregando incessantemente per ricevere guarigione. Perché non dai risposta alle nostre preghiere? Stiamo facendo tutto il possibile, ma l'ansia non è ancora scomparsa. Perché quest'ansia continua ancora ad affliggerci?"
Tutte queste domande non hanno fatto altro che aumentare la nostra frustrazione e la nostra amarezza. Ma, non appena abbiamo cominciato a porci la domanda: "Ok Signore, cosa vuoi ottenere attraverso questa situazione?" Abbiamo iniziato ad accorgerci di alcune piccole cose molto interessanti che altrimenti, probabilmente, non avremmo mai notato. Abbiamo iniziato a vedere come Dio stava utilizzando il dolore e l'ansia per avvicinarci l'uno all'altra, ed avvicinarci di più anche a Lui. Mia moglie ed io abbiamo dovuto imparare come comunicare tra di noi, come servirci a vicenda umilmente e come essere di supporto l'uno nei confronti dell'altro nei momenti di maggiore difficoltà. Ci siamo ritrovati a pregare Dio con più onestà e passione che mai rispetto a come lo abbiamo sempre fatto prima.
Abbiamo sperimentato quella grande verità secondo la quale "ciò che non ti uccide, ti fortifica". La nostra fede è diventata più forte, i nostri cuori più grandi e la nostra relazione è diventata più stretta ed intima.
"La presenza dell'ansia è inevitabile, ma che essa diventi una prigione è facoltativo."
Quando ti senti rinchiuso dentro una prigione, è così facile concentrarsi sulla gabbia che ti circonda piuttosto che su ciò che Dio sta facendo dentro di te.
Paolo è una di quelle persone che sa veramente cosa significhi essere rinchiusi all'interno di una prigione. Potresti chiederti, come mai? Perché egli ha letteralmente trascorso anni della sua vita rinchiuso all'interno di una prigione a motivo della sua fede in Gesù. Ciò che rende questo particolare della storia così importante è che questo permette a Paolo di entrare in empatia con noi quando ci sentiamo imprigionati a causa della nostra ansia. Lo ha provato anche lui. Lo ha sperimentato. Lo ha vissuto. E, a causa di ciò, quando leggiamo le sue parole, non stiamo semplicemente ascoltando qualcuno che possiede tutte le risposte. Stiamo ascoltando qualcuno che può realmente entrare in empatia con noi.
Sfida: Comincia a porti la domanda: "Signore, cosa stai cercando di fare attraverso la mia ansia?"
Riguardo questo Piano
L'ansia è terribile. Purtroppo, l'ansia è una realtà con la quale dobbiamo convivere. Questo piano è stato progettato per aiutarti a capire che non sei solo, che c'è una speranza, e che Dio desidera che tu abbia pace. Durante i prossimi sette giorni, faremo un viaggio nella Bibbia che ci permetterà di scoprire come convivere con l'ansia ed, eventualmente, trovare sollievo e pace nel mezzo di essa.
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