Di vittoria in vittoria - Uno studio sul libro di GiosuèCampione

Quella di oggi è una delle storie del libro di Giosuè che preferisco. Ti ricordi di Caleb? Egli era una delle dodici spie che Mosè mandò nella Terra Promessa. Di quelle dodici, solo lui e Giosuè fecero un rapporto positivo di quella missione. Grazie a questo, furono gli unici due della loro generazione a cui fu permesso di entrare nella Terra Promessa.

Tutto questo accadde quando Caleb aveva 40 anni. Da quel giorno passarono altri 45 anni. Quando Caleb pronunciò i versetti che leggiamo oggi, aveva ben 85 anni. Non era più un giovanotto! Quando disse: “Dammi questo monte” Caleb non considerò la sua età un impedimento per servire Dio.

Caleb chiese un monte da scalare e dei giganti da sconfiggere. Ebbe fiducia in Dio e sapeva bene che Dio sarebbe stato con lui. Quello che mi piace particolarmente di Caleb è che non cercò nessuna scusa per non fare la sua parte nel regno di Dio. Non disse di essere troppo vecchio o troppo stanco. Non disse che gli Anachiti erano dei giganti malvagi. Non disse che la montagna era troppo alta. Caleb volle continuare a fare tutto quello che Dio gli avrebbe messo davanti, ad ogni costo.

Cerchi mille scuse quando devi servire Dio? Ti stai nascondendo dietro la famiglia, il lavoro, gli impegni, la tua età o qualcos’altro? La mia preghiera è che l’esempio di Caleb possa incoraggiarti a servire Dio con tutto il tuo cuore.

Padre, perdonami per le scuse che metto davanti a me. Perdonami per tutte quelle volte che non sono stata disposta a servirti e fortifica il mio cuore perché possa chiederti ‘quel monte’. Nel nome di Gesù, Amen!