Di vittoria in vittoria - Uno studio sul libro di GiosuèCampione

Quando Giosuè spostò l’accampamento da Gilgal a Scilot, solo cinque delle dodici tribù rivendicarono la loro terra. Le restanti sette dovevano ancora dividersi l’eredità e, apparentemente, non volevano fare il primo passo.

“Diversamente da Caleb e le figlie di Zelofead, queste tribù non avevano fede né zelo spirituale. Queste tribù avevano aiutato a combattere le battaglie e a sconfiggere i nemici ma adesso esitavano a chiedere l’eredità per godere di quanto Dio aveva dato loro.” (Warren Wiersbe, Be Strong).

Proverbi 10.4 ci ricorda che una mano pigra porta alla povertà. Spesso applichiamo questo versetto alla povertà economica. Se non lavoriamo, infatti, non abbiamo di che vivere. Tuttavia, possiamo applicarlo anche alla nostra vita spirituale.

A volte subiamo degli attacchi di pigrizia spirituale. Trascuriamo quelle cose di cui abbiamo bisogno per il nostro benessere spirituale. Ci sono cinque discipline spirituali nelle quali dobbiamo essere allenate: la preghiera, la lettura e la meditazione della Parola di Dio, la memorizzazione della Scrittura, l’assistenza ad una chiesa locale e il servizio cristiano. Questi sono cinque principi base richiesti per crescere nella nostra vita spirituale. Abbiamo bisogno di trovare del tempo per farlo ed evitare l’indolenza spirituale.

Amato Padre, perdonami per tutte le volte che ho trascurato il mio tempo con Te. Voglio che Tu sia la priorità della mia vita. Riempi il mio cuore di zelo per Te. Nel nome di Gesù, Amen!