GESÙ IL RE: Un Devozionale Pasquale di Timothy KellerCampione
"Gesù Doveva Morire"
Usando la parola "dovere", Gesù sta indicando che sta pianificando di morire, e che lo sta facendo volontariamente. Non sta meramente predicendo che succederà, cosa che probabilmente di più offende Pietro. Una cosa è dire: "Combatterò e sarò sconfitto"; e un'altra è: "Questa è la ragione per cui sono venuto, ho intenzione di morire!". Tutto ciò è completamente inspiegabile per Pietro.
Ecco perché nel momento in cui Gesù dice questo, Pietro comincia a "rimproverarlo". "Rimproverare" è il verbo usato altrove per indicare quello che Gesù fa ai demòni. Ciò significa che Pietro sta condannando Gesù con il linguaggio più duro possibile. Perché Pietro è così sconvolto, tanto da attaccare Gesù in quel modo, poco dopo averlo riconosciuto come il Messia? Fin da quando sedeva sulle ginocchia di sua madre, a Pietro era sempre stato detto che quando il Messia sarebbe venuto, avrebbe sconfitto il male e l'ingiustizia salendo al trono. Tuttavia lì c'era Gesù che diceva: "Si, io sono il Messia, il Re; ma non sono venuto per vivere, bensì per morire. Non sono qui per prendere il potere ma per perderlo; sono qui non per comandare ma per servire, e questo è il modo in cui sto per sconfiggere il male e far andare le cose nel verso giusto".
Gesù non disse soltanto che il Figlio dell'Uomo avrebbe sofferto; disse che doveva soffrire. Questa parola è talmente cruciale che viene detta due volte: "Il Figlio dell'Uomo deve soffrire molte cose e ... Egli deve essere ucciso". La parola deve modifica e controlla l'intera frase e ciò significa che tutto in quella lista è necessario. Gesù deve soffrire, deve essere rigettato, ucciso e deve risorgere. Questa è una delle parole più significative nella storia del mondo ed è una parola inquietante. Quello che disse Gesù non era solo: "Sono venuto a morire", ma "devo morire, è necessario che io muoia. Il mondo non può essere reso nuovo e tanto meno la tua vita, a meno che io non muoia". Perché era assolutamente necessario che Gesù morisse?
Pietro digerì difficilmente la necessità della morte di Gesù. Perché tutto ciò è così difficile da accettare per lui e per noi?
Estratto da JESUS THE KING di Timothy Keller Ristampato previo accordo con Riverhead Books, un membro della Penguin Group (USA) LLC, una Penguin Random House Company. Copyright © 2011 di Timothy Keller
E da JESUS THE KING STUDY GUIDE di Timothy Keller e Spence Shelton, Copyright (c) 2015 di Zondervan, una divisione di HarperCollins Christian Publishers.
Usando la parola "dovere", Gesù sta indicando che sta pianificando di morire, e che lo sta facendo volontariamente. Non sta meramente predicendo che succederà, cosa che probabilmente di più offende Pietro. Una cosa è dire: "Combatterò e sarò sconfitto"; e un'altra è: "Questa è la ragione per cui sono venuto, ho intenzione di morire!". Tutto ciò è completamente inspiegabile per Pietro.
Ecco perché nel momento in cui Gesù dice questo, Pietro comincia a "rimproverarlo". "Rimproverare" è il verbo usato altrove per indicare quello che Gesù fa ai demòni. Ciò significa che Pietro sta condannando Gesù con il linguaggio più duro possibile. Perché Pietro è così sconvolto, tanto da attaccare Gesù in quel modo, poco dopo averlo riconosciuto come il Messia? Fin da quando sedeva sulle ginocchia di sua madre, a Pietro era sempre stato detto che quando il Messia sarebbe venuto, avrebbe sconfitto il male e l'ingiustizia salendo al trono. Tuttavia lì c'era Gesù che diceva: "Si, io sono il Messia, il Re; ma non sono venuto per vivere, bensì per morire. Non sono qui per prendere il potere ma per perderlo; sono qui non per comandare ma per servire, e questo è il modo in cui sto per sconfiggere il male e far andare le cose nel verso giusto".
Gesù non disse soltanto che il Figlio dell'Uomo avrebbe sofferto; disse che doveva soffrire. Questa parola è talmente cruciale che viene detta due volte: "Il Figlio dell'Uomo deve soffrire molte cose e ... Egli deve essere ucciso". La parola deve modifica e controlla l'intera frase e ciò significa che tutto in quella lista è necessario. Gesù deve soffrire, deve essere rigettato, ucciso e deve risorgere. Questa è una delle parole più significative nella storia del mondo ed è una parola inquietante. Quello che disse Gesù non era solo: "Sono venuto a morire", ma "devo morire, è necessario che io muoia. Il mondo non può essere reso nuovo e tanto meno la tua vita, a meno che io non muoia". Perché era assolutamente necessario che Gesù morisse?
Pietro digerì difficilmente la necessità della morte di Gesù. Perché tutto ciò è così difficile da accettare per lui e per noi?
Estratto da JESUS THE KING di Timothy Keller Ristampato previo accordo con Riverhead Books, un membro della Penguin Group (USA) LLC, una Penguin Random House Company. Copyright © 2011 di Timothy Keller
E da JESUS THE KING STUDY GUIDE di Timothy Keller e Spence Shelton, Copyright (c) 2015 di Zondervan, una divisione di HarperCollins Christian Publishers.
Scrittura
Riguardo questo Piano
Autore di bestseller del New York Times e rinomato pastore, Timothy Keller condivide una serie di episodi della vita di Gesù come raccontati nel Vangelo di Marco. Guardando più attentamente queste storie, presenta nuovi approfondimenti sulla relazione tra la nostra vita e la vita del figlio di Dio, che ci conduce fino a Pasqua. JESUS THE KING è ora un libro e guida allo studio per piccoli gruppi, disponibile in tutte le librerie cristiane.
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Estratti dal libro di Riverhead Books, un membro del "Penguin Random House", guida allo Studio di "HarperCollins Christian Publishers". Per ulteriori informazioni, visita il sito: http://www.penguin.com/book/jesus-the-king-by-timothy-keller/9781594486661 oppure http://www.zondervan.com/jesus-the-king-study-guide