Tu Apparecchi Davanti a Me la Mensa

Tu apparecchi davanti a me la mensa: Senza allontanarsi dall’immagine precedente della valle dell’ombra della morte, Davide immagina la provvidenza e la bontà date dal Signore in qualità di anfitrione, che invita Davide a una ricca mensa preparata per lui.

Un magnifico banchetto è fornito da un anfitrione molto generoso e benevolo; che non solo ha la generosità di nutrirmi, ma anche il potere di proteggermi; e, sebbene sia circondato da nemici, mi siedo a questa tavola con fiducia, sapendo che festeggerò in perfetta sicurezza.” (Clarke)

Davide fornisce un’immagine bellissima: la mensa suggerisce generosità; apparecchi suggerisce lungimiranza e cura; davanti a me suggerisce una connessione personale.

In presenza dei miei nemici: È una frase che colpisce. La bontà e la cura suggerite dalla mensa apparecchiata sono poste proprio in mezzo alla presenza dei miei nemici. La cura e la sollecitudine dell’anfitrione non eliminano la presenza dei miei nemici, ma rendono possibile l’esperienza della bontà e della generosità di Dio anche in mezzo a loro.

“Questa è la condizione del servo di Dio: sempre conflitto, ma sempre una tavola imbandita.” (Maclaren)

“Quando un soldato è in presenza dei suoi nemici, se mangia, lo fa in tutta fretta e si precipita al combattimento. Ma osserva: ‘Tu prepari una mensa’, proprio come fa una serva quando dispiega la tovaglia damascata e mostra gli ornamenti della festa in una normale occasione pacifica. Non c’è fretta, non c’è confusione, non c’è disturbo, il nemico è alle porte; eppure, Dio imbandisce la tavola e il cristiano si siede e mangia come se tutto fosse in perfetta pace.” (Spurgeon)

Tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca: Nonostante i pericoli e la presenza di nemici, Davide gode della ricchezza della bontà del suo anfitrione. Viene ristorato da un capo unto con olio; la sua coppa trabocca.

Basato sul Commentario Biblico Enduring Word di David Guzik.