La Valle dell’Ombra della Morte

Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte: Questa è la prima nota oscura di questo stupendo salmo. In precedenza, Davide ha scritto di pascoli verdeggianti, acque calme e sentieri di giustizia. Tuttavia, quando si segue il Signore come Pastore, si può ancora camminare nella valle dell’ombra della morte.

Davide ha usato questa frase potente per parlare di una sorta di esperienza oscura e spaventosa. È una frase imprecisa, ma la sua poesia ha perfettamente senso.

• È una valle, non la cima di una montagna o un ampio prato. Una valle suggerisce di essere cintata e circondata.
• È una valle dell’ombra della morte, non di fronte all’essenza della morte stessa, ma all’ombra della morte, che proietta il suo profilo oscuro e spaventoso sul sentiero di Davide.
• È una valle dell’ombra della morte, di fronte a quella che a Davide sembrava l’ultima sconfitta e il male.

In particolare, Davide riconobbe che sotto la guida del Pastore avrebbe potuto camminare attraverso la valle dell’ombra della morte. Non era la sua destinazione o la sua dimora. Come il Predicatore dell’Ecclesiaste, Davide potrebbe dire che tutta la vita è vissuta all’ombra della morte ed è la presenza cosciente del Signore come Pastore che la rende sopportabile.

Questa riga è particolarmente suggestiva quando leggiamo questo salmo con lo sguardo rivolto a Gesù, il Grande Pastore. Comprendiamo che un’ombra non è tangibile, ma è proiettata da qualcosa che lo è. Si può giustamente dire che siamo di fronte solo all’ombra della morte, perché Gesù ha sopportato al nostro posto la piena realtà della morte.

Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte: Questo verso del salmo, e il salmo nel suo insieme, si è rivelato prezioso per molti santi sul punto di morte nel corso dei secoli. Sono stati confortati, rafforzati e riscaldati dal pensiero che l’Eterno li avrebbe guidati attraverso la valle dell’ombra della morte.

Vicino alla morte, il santo cammina ancora con serenità, non ha bisogno di accelerare il passo in preda all’allarme o al panico. Vicino alla morte, il santo non cammina nella valle, ma attraverso la valle.

“La morte nella sua essenza è stata rimossa, e ne rimane solo l’ombra… Nessuno ha paura di un’ombra, perché un’ombra non può fermare il cammino di un uomo nemmeno per un istante. L’ombra di un cane non può mordere; l’ombra di una spada non può uccidere; l’ombra della morte non può distruggerci.” (Spurgeon)

“Ha un’applicazione indicibilmente deliziosa per i moribondi; ma anche per i vivi… Le parole non sono al futuro e quindi non sono riservate a un momento lontano.” (Spurgeon)

Basato sul Commentario Biblico Enduring Word di David Guzik.