Il Ritorno Di IsraeleCampione

Un altro ritorno in Israele.

Quando Dio chiamò Abramo, egli andò a Canaan, nella Terra Promessa. Ma una carestia sopraggiunse in quella terra, ed egli si spostò in Egitto (Genesi 12:10). Più tardi ritornò, "finché giunse a Betel, nel luogo tra Betel e Ai dove prima era stata la sua tenda". È una specie di schema che incontriamo più volte nel racconto biblico. Anche Giacobbe e i suoi figli andarono in Egitto a causa di una carestia a Canaan e poi tornarono. Il libro dell'Esodo parla di questo ritorno dall'Egitto.

Ci sono dei parallelismi tra la vita di Gesù e la storia del Suo popolo. Quando Gesù era ancora un bambino, Giuseppe e Maria fuggirono in Egitto, perché il re Erode voleva ucciderlo. In seguito tornò dall'Egitto. "Fuori d'Egitto ho chiamato mio figlio", scrisse il profeta Osea. Matteo applica questo al ritorno di Gesù dall'Egitto. Questo sottolinea la relazione profonda tra Israele e Gesù.

Quando Gesù parlò del Regno di Dio che sarebbe venuto dopo la Sua risurrezione, i discepoli gli chiesero se avrebbe restaurato il Regno di Israele al loro tempo. Nella Sua risposta alla domanda, Gesù non negò che il Regno di Israele sarebbe stato restaurato, tuttavia, molte altre cose dovevano accadere prima. Oggi siamo testimoni di un altro ritorno del popolo di Israele, come è accaduto prima. I piani di Dio non falliscono mai.

Qualcosa su cui riflettere: secondo te cosa comporta l'attuale ritorno del popolo ebraico in Israele?