Il Cuore Paterno Di DioCampione

Il cuore paterno di Dio – Il ritorno a casa

Gesù racconta una parabola conosciuta come Il figlio prodigo in risposta a pubblicani e farisei che non avevano compreso il cuore “paterno” di Dio. La parabola che Gesù racconta vede come protagonisti tre personaggi: il padre, il figlio maggiore e quello minore. Quest'ultimo va via da casa e parte per un paese lontano. Con questa storia, Gesù mostra come entrambi questi personaggi sono alienati dall'amore e dal cuore del Padre.

Il figlio più giovane, infatti, è stufo di vivere con il padre, di condurre la solita vita lavorativa, e vuole godersi quella che pensa essere la sua ricchezza dovuta. Tutti noi abbiamo dentro un paese lontano, un posto in cui ci rifugiamo quando le pressioni della vita sono troppe o quando il nostro dolore è insopportabile. Per alcune persone quel luogo lontano si identifica con le dipendenze da alcol e droga. Per altri quel luogo è il cibo. Per altri ancora, il male di questo secolo: le relazioni virtuali: social, siti pornografici e tutte quelle relazioni lontane dalla vita reale, da quelle che hanno provocato troppo dolore o richiedono troppo lavoro e sono troppo drammatiche. E’ in questo modo che ognuno di noi corre verso il proprio paese lontano.

Alla fine però, quella vita gli ha presentato il conto, proprio secondo la celebre legge della semina e del raccolto. Nessuno è esente da questa legge. Forse quel giovane pensava di farla franca ma la realtà, che ben conosciamo, ci rivela che raccogliamo ciò che abbiamo seminato. Finiti i soldi, finiti gli amici, finito il divertimento...

Quando tocchiamo il fondo e realizziamo che è meglio andare incontro al dolore del cambiamento che produce qualcosa di buono, di benedetto e durevole, succede qualcosa di miracoloso: il ritorno alla casa del Padre.

Il ritorno a casa è la cosa più sensata per questo ragazzo. Anche oggi, la cosa più sana e che puoi fare è tornare a casa dal nostro Padre Celeste, dal nostro Signore. Non è solo un passo di fede, ma è la decisione più importante nel momento in cui ci troviamo davanti alla realtà della nostra fragilità.

Tornare a casa, in quel posto sicuro, ci aiuta a capire che non c’è nulla in questo mondo che possa soddisfare il nostro cuore.