Israele e la ChiesaCampione

Giorno 4 – Il mistero dell’incredulità di Israele

Molti ebrei non credono che Gesù sia il loro Messia. Sono addirittura ostili al Vangelo, il che è comprensibile perché tanti cristiani nel corso dei secoli hanno avuto visioni violentemente antiebraiche. Solo alcuni esempi: i crociati cristiani uccisero ogni ebreo che incontrarono sul loro cammino e l’Olocausto ebbe luogo nell’Europa cristiana.

Nonostante il fatto che gli ebrei non credano in Gesù, il Signore Dio sottolinea ripetutamente che ama e continuerà ad amare Israele! Non si pente di aver chiamato Israele e sarà sempre fedele alla Sua alleanza e a ciò che gli ha promesso! Come potrebbe avere significato la nostra salvezza se Dio avesse infranto le Sue promesse fatte a Israele? Allora, la Sua Parola non varrebbe nulla. La Bibbia, invece, sottolinea la grazia di Dio: «Così tutto Israele sarà salvato. Come è scritto: “Il liberatore verrà da Sion; Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà’” (Romani 11:26-27).

Paolo spiega addirittura che c'è un aspetto speciale nell'ostilità di Israele verso il Vangelo. Grazie a questo, la salvezza di Dio si è estesa anche alle altre nazioni, affinché tutto il mondo possa conoscere il Dio d'Israele attraverso il Signore Gesù e diventare Suo figlio!

Ringraziamo perché anche noi possiamo conoscere il Dio d'Israele ed essere Suoi figli attraverso l'opera del Signore Gesù.